Estorsione e rapina a un giovane, due condanne per i Di Silvio

Due condanne per altrettanti esponenti del clan Di Silvio, accusati di rapina ed estorsione ai danni di un giovane di Latina.

Il giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Cario ha condannato a otto anni di reclusione Antonio Di Silvio, detto Patatino, e a quattro anni Ferdinando Di Silvio, detto Prosciutto, figlio di Romolo.


I fatti risalgono al 27 agosto scorso e, dopo una denuncia presentata dalla madre della vittima, i due erano stati arrestati dalla squadra mobile.

Patatino e Prosciutto sarebbero entrati a casa di un giovane, alla periferia del capoluogo pontino, reclamando il pagamento di un presunto debito di droga, pari a 2.500 euro.

Antonio Di Silvio avrebbe puntato la pistola alla testa della vittima e, non riuscendo a ottenere la somma richiesta, si sarebbe impossessato di un IPod, una felpa, un paio di occhiali di vista e un paio di ciabatte.

Ferdinando Di Silvio invece avrebbe colpito il giovane al volto.