VIDEO – Violenze in carcere, anche un detenuto pontino tra le vittime

Lesioni pluriaggravate e vere e proprie torture, maltrattamenti pluriaggravati, falso in atto pubblico aggravato, calunnia, favoreggiamento personale, frode processuale e depistaggio.

Marco Ranieri

Reati di cui sono accusati a vario titolo cinquantadue tra agenti di polizia penitenziaria e funzionari, raggiunti lunedì da una serie di misure cautelari emesse dal Gip di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito di un’inchiesta sulle violenze avvenute nel carcere del Comune campano il 6 aprile 2020, nel corso delle proteste dei detenuti scaturite dalla notizia di un caso di positività al Covid-19 tra le mura dell’istituto di pena.


Una “orribile mattanza“, questa la definizione fornita dal giudice per le indagini preliminari nella relativa ordinanza, in cui è suo malgrado finito anche un uomo della provincia di Latina. Tra coloro che hanno denunciato quanto accaduto, dando il “la” all’inchiesta, c’è infatti il pontino Marco Ranieri, noto pregiudicato del capoluogo che nella casa circondariale casertana sta scontando una condanna di 9 anni e mezzo.

Di seguito il video esclusivo delle aggressioni, reso pubblico dal quotidiano Domani: