Le feste di compleanno sono l’occasione perfetta per far scatenare i propri bambini, divertendosi in compagnia, ed un’esperienza unica per loro affinché imparino a socializzare e giocare in armonia con i coetanei. A causa della poca creatività degli animatori, l’animazione per bambini finisce spesso per essere caratterizzata dai soliti giochi che, con il passar del tempo, diventano sempre più noiosi e macchinosi. Per evitare ciò e anche per coinvolgere tutti i bimbi, l’ideale è ri-pensare alcuni giochi comuni o inventarne nuovi.
Con questo articolo, parleremo di un gioco conosciuto da tutti ma che può essere reso indimenticabile attraverso alcune dritte, la caccia al tesoro!
CACCIA AL TESORO O RICERCA DI TESORI?
É importante sottolineare la differenza tra la caccia al tesoro e la ricerca di tesori. La prima si compone di indizi che i bambini dovranno decifrare per arrivare al tesoro finale e a ricompense intermedie, la seconda invece riguarda la ricerca di diversi tesori. É chiaro che la versione più accattivante è proprio la caccia al tesoro!
COME RENDERE IL GIOCO ORIGINALE
Molti compleanni vengono realizzati a tema (per esempio Pj Masks, principesse, etc. –qui puoi cogliere ispirazione per questi tipi di feste ). Una peculiarità che può rendere una caccia al tesoro unica ed indimenticabile è proprio contestualizzarla al tema scelto. Un esempio: se la festa fosse a tema Winnie The Pooh, e quindi il tesoro sarebbe costituito da tante caramelle, si potrebbero proporre indizi relativi a tutto ciò che gira intorno agli orsetti, miele, animali. Ciò non solo renderà il gioco simpatico ma permetterà ai bambini di immergersi direttamente nel tema, grazie alle decorazioni acquistate e presenti in tutto l’ambiente e anche attraverso l’attività. In aggiunta, curare ogni dettaglio alla perfezione può contribuire a rendere l’esperienza ancora più indimenticabile.
Analizziamo subito alcuni fattori da considerare:
1. far intervenire attivamente le mascotte nel gioco (es. solo chi risponde correttamente ad una domanda relativa alla mascotte riceve un indizio. 2. usare non solo indizi scritti (es. interpretare la scrittura di Winnie The Pooh) ma anche indizi da intercettare in canzoni e poesie.
3. creare una mappa da stampare per ogni bambino
4. personalizzare ed abbellire l’ambiente del gioco
5. fornire un contenitore a tema ad ogni giocatore dove riporre gli eventuali oggetti trovati (es. cestini di vimini, recipienti con decorazioni di miele, etc.)
6. tanti piccoli doni per i bambini che partecipano al gioco, anche se non riescono a trovare per primi il tesoro (es. caramelle, oggettistica a tema)
COME ORGANIZZARE AL MEGLIO UNA CACCIA AL TESORO
Per una caccia al tesoro divertentissima ed imperdibile, sarà indispensabile organizzarla al meglio seguendo dei piccoli trucchetti, consigli e raccomandazioni che vi elenchiamo di seguito. Prima di iniziare è necessario precisare che la complessità del gioco può differire a seconda dell’età dei giocatori. Infatti, si può rendere più semplice per i piccoli (indizi costituiti da numeri, lettere e suoni) o leggermente più complicato e coinvolgente per i grandi (per esempio con indizi con indovinelli – se è quello che stai cercando , visita questa pagina web in cui viene trattata in maniera più approfondita la caccia al tesoro con indovinelli ).
Procediamo ora con i consigli:
- è importante tenere a mente la dimensione e l’organizzazione del luogo in cui verrà svolto il gioco. Si potrebbe anche pensare di creare una bozza scritta della stanza solo per una questione gestionale: ciò consentirà prima di tutto di ideare gli indizi e, in secondo luogo, di ottimizzarli anche quantitativamente sullo spazio a disposizione.
- Una volta definita la stanza o l’ambiente dove verrà svolto il gioco e dopo aver avuto un’idea approssimativa di quanti indizi posizionare, giunge il momento in cui si deve decidere il numero definitivo. É chiaro che non si potranno posizionare numerosi indizi perché un gioco che dura troppo potrebbe annoiare – i bambini vogliono le ricompense subito e non sono mai disposti ad aspettare! In ogni caso, se l’età dei giocatori è relativamente alta (12-13 anni), il gioco si può rendere più lungo ma a condizione che vi sia una ricompensa degna di nota! Per concludere, un consiglio è quello di posizionare almeno 7 indizi.
Le ricompense
Prima di procedere con il posizionamento (ne parleremo successivamente) si consiglia di prevedere delle ricompense intermedie – ciò consentirà di mantenere costantemente e per tutta la durata del gioco l’attenzione dei giocatori.
Che siano intermedie o quella finale, è bene comprarle prima che vengano realizzati gli indizi altrimenti l’organizzazione risulterà molto più complessa rispetto a come sarà possibile una volta che si hanno in mano gli oggetti.
Le ricompense, peraltro, devono avere una dimensione giusta affinché si possano gestire al meglio. Sarebbe un po’ difficile nascondere un peluche di almeno 40cm in modo tale da non renderlo visibile a vista d’occhio, senza neanche conoscere l’indizio.
- Successivamente, il Master o organizzatore dovrà decidere dove posizionare tutti gli indizi e premi. É consigliabile scegliere dei luoghi che i bambini possano capire e trovare senza troppe difficoltà. Questo in ogni caso non vuol dire banalizzare il gioco bensì renderlo un tantino più impegnativo – la vincita sarà ancora più soddisfacente!
Inoltre, siccome i giocatori sono pur sempre dei bambini, è bene non posizionare gli indizi in aree troppo vaste – il gioco risulterebbe dispersivo ed inconcludente- perciò è raccomandabile scegliere dei luoghi definiti (come, per esempio, il salone piuttosto che l’intera casa; la veranda invece del giardino in generale).
Se sono previsti premi intermedi, si consiglia di posizionarli in luoghi leggermente più difficili da trovare altrimenti i bambini non sarebbero abbastanza motivati nel continuare a giocare attivamente – i giocatori si devono meritare le conquiste! - Per un ottimo gioco è necessario che l’organizzatore sia altrettanto efficiente ed organizzato! Ciò vuol dire che si dovrebbe avere la lista scritta di tutti gli indizi e la mappa dei vari posizionamenti di oggetti e ricompense. Immaginate quanto sia caotico un gioco in cui il Master non ricorda o non sa gli indizi, le risposte e dove trovare le ricompense?! I bambini, oltre ad essere confusi, non avrebbero neanche voglia di giocare in modo corretto – sicuramente preferirebbero fare altro!
- Ultimo ma non per importanza, creare una mappa sia per i giocatori sia per l’organizzatore renderà il gioco più fluido in termini strutturali. Come è stato detto precedentemente, sarebbe magnifico se si riuscissero a stampare e realizzare delle mappe a tema e soprattutto davvero uniche: stampate su carta color sabbia, bruciate leggermente sui lati, scrittura effetto calligrafia.
Concludendo, speriamo che questi consigli vi possano essere di supporto perché i compleanni ricorrono solo una volta l’anno e i bambini hanno necessità ed il diritto di divertirsi con dei giochi all’altezza delle loro aspettative.