Con la delibera proposta dall’assessore Claudio Spagnardi e approvata dalla giunta sono stati aggiornati il catasto e la cartografia delle aree percorse dal fuoco relativi al decennio 2011-2020.
Si tratta di un’attività fondamentale per la tutela delle montagne, dei boschi e delle aree naturalistiche della città svolta in collaborazione con il Parco dei Monti Aurunci e il Corpo Forestale dello Stato, necessaria e indispensabile per applicare i vincoli e le sanzioni imposte dalla legge n. 353/2000.
La normativa in questione prevede, infatti, che i terreni percorsi dal fuoco non possano avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno 15 anni e che non possano essere utilizzati per il pascolo. Salatissime le sanzioni per i trasgressori.
Un aggiornamento del catasto preciso e puntuale è quindi fondamentale per pianificare controlli in maniera mirata, predisporre l’attività di prevenzione e monitoraggio del territorio e studiare le cause dei roghi mettendo in campo attività di sensibilizzazione specifiche. Le tavole redatte sono state messe a disposizione delle forze dell’ordine che hanno quindi uno strumento utile e correttamente aggiornato per prevenire e combattere gli ecocrimini.
Contestualmente, con finalità simili e complementari, è stato approvato anche l’aggiornamento delle aree destinate al pascolo con esclusione delle zone percorse dal fuoco.