Come creare un ambiente di lavoro ideale: consigli, suggerimenti e ultime tendenze

Le nuove esigenze professionali e il progressivo sviluppo di una società iper-connessa spingono a ripensare l’ambiente di lavoro.

Le ultime tendenze puntano a rivedere gli spazi rendendo più flessibile la fruizione di alcuni luoghi, con lo scopo di ricreare working place innovativi, in linea al cosiddetto work life balance.


È la nuova concezione dell’ufficio, che ripensa il rapporto tra il lavoratore e lo spazio e per la prima volta pone al centro esclusivamente l’individuo. Il risultato è la nascita di uffici di ultima generazione, luoghi che facilitano la concentrazione e la creatività, nei quali comfort e benessere sono di casa.

Come progettare uno spazio di lavoro ottimale

Per creare un ambiente di lavoro stimolante, all’altezza dei bisogni dei fruitori, i progettisti hanno stilato una serie di consigli che aiutano a reinventare gli spazi esistenti. Ripensare l’ufficio, infatti, non significa disporre di metrature più ampie, ma mettere in atto una serie di accorgimenti che aiutino a riprogettare le aree disponibili.

Il punto di partenza sono quasi sempre gli arredi, meglio se pratici, funzionali e flessibili. Mobili e accessori devono inoltre essere sempre disposti secondo criteri progettuali ben precisi, con l’obiettivo di favorire il comfort, le relazioni interpersonali e, quando serve, anche la privacy.

Oggi, in particolare, un valido supporto nella creazione di un ambiente di lavoro confortevole è offerto da Lyreco, l’azienda leader in Europa nelle soluzioni sostenibili per l’ufficio.

Infatti, il magazine di Lyreco rappresenta una fonte inesauribile di idee e suggerimenti all’avanguardia per ottenere un luogo di lavoro confortevole sia nella progettazione di postazioni professionali, sia nella modulazione degli ambienti domestici, mirata a una migliore esperienza di smart working.

Ordine e luminosità per una postazione di lavoro confortevole

Secondo i consigli degli esperti, la postazione operativa, in quanto focus principale della riorganizzazione degli ambienti di lavoro, deve essere progettata seguendo soluzioni pratiche e funzionali.

Il suggerimento è quello di fare in modo che lo spazio sia quanto più possibile ordinato, eliminando gli oggetti superflui e avendo cura di avere sempre tutto a portata di mano. La soluzione è quella di inserire sulla postazione un organizer da scrivania, che può aiutare a riordinare i prodotti per ufficio, facilitando la fruizione di tutti quei materiali che vengono utilizzati di frequente.

Anche la disposizione della scrivania nello spazio gioca un ruolo fondamentale sul benessere nelle aree di lavoro. Per questo, è bene prevederne la collocazione in prossimità di una finestra, scegliendo con attenzione il punto luce.

Va da sé che poter disporre di una fonte luminosa naturale faciliti la concentrazione, metta di buon umore e contribuisca a ottenere un maggior rendimento. Tuttavia, in assenza di una disposizione che aiuti a ottenere un comfort visivo ottimale, si può pensare di porre sulla scrivania una lampada led, meglio se provvista di braccio movibile e intensità luminosa regolabile.

Dalle postazioni di lavoro singole alle aree condivise

Nella corretta pianificazione degli ambienti professionali, ad avere una certa importanza sono anche i piani di lavoro.

Oggi si punta soprattutto a facilitare l’alternanza tra la posizione seduta e quella in piedi, per questo, un working place ottimale richiede l’inserimento di scrivanie o stazioni di lavoro per pc dalle altezze regolabili.

La postazione deve inoltre includere esclusivamente sedie ergonomiche, che permettano di regolare la posizione della seduta e dello schienale.

Il progetto di un ambiente di lavoro stimolante deve altresì prevedere l’istituzione di uno spazio di condivisione, per incentivare la collaborazione tra le risorse: aree predisposte alla comunicazione visiva, ad esempio, dove disporre tavoli meeting o per riunioni e lavagne magnetiche orientabili, per una più rapida condivisione delle idee.

Un ambiente di lavoro collaborativo, naturalmente, fornisce gli strumenti giusti per poter esercitare al meglio la propria professione, diminuendo disagi e problematiche e stimolando creatività e progettualità.