Esplosioni e auto a fuoco a Fondi, arriva l’interrogazione parlamentare

Dopo i fatti di cronaca degli ultimi mesi a Fondi tra auto in fiamme ed esplosioni, dopo anche l’interesse da parte di Prefettura e Questura, la situazione arriva in Parlamento dove il deputato pontino Raffaele Trano di “L’alternativa c’è” ha presentato interrogazione chiamando in causa il ministero dell’Interno e in particolar modo il ministro Luciana Lamorgese.

Una delle prime auto a fuoco a Fondi a inizio marzo

“Tra auto date alle fiamme ed esplosioni di ordigni artigianali – spiega in una nota il deputato Tranoquanto sta accadendo da due mesi a questa parte a Fondi è inquietante. Ritengo che il rischio che la situazione possa degenerare sia concreto. Fondi – prosegue l’onorevole – è da anni al centro di inchieste antimafia e interdittive promosse dal precedente prefetto Maria Rosa Trio, che si è spesa molto per il contrasto alla criminalità organizzata, è più volte stata indicata come snodo del narcotraffico in Italia e, stando a quanto emerso sinora dalle cronache, anche tali episodi sembra siano collegati a una guerra in corso nel mercato della droga.


Il deputato Raffaele Trano

Ho presentato dunque – ha ribadito Trano – un’interrogazione alla ministra dell’interno, Luciana Lamorgese, chiedendole di intervenire per riportare ordine a Fondi e restituire serenità ai cittadini. Ho con l’occasione chiesto anche alla ministra informazioni sul contrasto alle organizzazioni criminali che fanno ricchi affari nella città del sud pontino con il traffico di droga, impegno per garantire legalità all’interno del Mercato ortofrutticolo e, in considerazione anche dei 19 arresti nella recente operazione “Anni 2000″ nel sud pontino, di rafforzare i presidi delle forze dell’ordine nella zona, creando un reparto permanente della squadra mobile della Polizia di Stato a Formia, a servizio dell’intero comprensorio”.