Qualità del sonno, tutti i fattori dai quali dipende

Dormire è un qualcosa che ha a che fare con la qualità e non soltanto con la quantità di ore: che dormire bene sia fondamentale è un qualcosa di ormai acclarato, ma la qualità del sonno è diversa dalla quantità. Se quest’ultimo parametro va a misurare quanto tempo si dorme ogni notte, la qualità è di fondamentale importanza per stabilire se lo si sta facendo bene.

Misurare la quantità di sonno è semplice, in quanto è rapido determinare se si sta dormendo il giusto numero di ore per notte; dato che solitamente può essere indicato tra le 7 e le 9 ore per gli adulti. Viceversa, andare a misurare la qualità del sonno è un qualcosa di un po’ più complicato che può essere definito valutando le seguenti caratteristiche:


 

  • Quanto tempo si impiega per addormentarsi dopo essersi messi a letto;
  • Quanto tempo di fila si passa dormendo, senza quindi svegliarsi nel cuore della notte;
  • Quanto tempo si impiega per riaddormentarsi, nel caso di sveglie notturne;
  • Quanto ci si sente riposati al mattino, dopo essersi svegliati.

 

Dall’analisi di tutti questi elementi si può arrivare a valutare la qualità del proprio sonno. Che è un parametro che può essere migliorato ottimizzando tantissimi fattori: uno dei più sottovalutati, come si può vedere leggendo le ultime notizie su Il Giornale Urbano, è dato dall’insieme degli accessori cui si fa ricorso per dormire. Dal materasso al cuscino passando per la rete.
Spesso si corre dietro a rimedi improvvisati o a farmaci miracolosi per curare il sonno salvo poi scoprire che il motivo dell’insonnia o di una qualità non ottimale di sonno è data, ad esempio, da un cuscino non adatto alle proprie caratteristiche fisiche.

 

Come migliorare la qualità del sonno?

Partendo da quanto sopra detto, ovvero che non esiste una definizione di qualità del sonno stabilita da un qualche esperto, ma si tratta di un fattore soggettivo che può essere definito solo dal diretto interessato, esistono comunque diversi fattori coerenti che vengono riportati quando si procede a valutare se si stia ottenendo o meno un sonno di qualità.
Per migliorare la qualità del sonno si deve partire dall’ambiente che ci circonda: la camera da letto, materasso e cuscino come detto, ma anche attenuare il più possibile i rumori. Le abitudini del sonno diurno, vedi riposini pomeridiani, dovrebbero essere abolite così come il ricorso a troppi caffè e ad una alimentazione non adeguata. Mangiare sano può essere utile ad avere un ciclo corretto di dormiveglia.
Tanti aspetti da considerare partendo dal fatto che, proprio come respirare, mangiare e bere, il sonno è un bisogno umano essenziale utile a sostenere la salute mentale e fisica, oltre che a contribuire alla qualità generale della vita.