Il video postato su una pagina Facebook di satira locale con l’estratto di un discorso dell’allora candidato a sindaco Giulio Mastrobattista e oggi presidente del consiglio comunale di Fondi, il commento a firma di Giuseppe Iacovelli presidente della sezione di Latina dell’Associazione Trapiantati di Rene (ANTR), e la querela di Mastrobattista. Con Iacovelli che si dice sicuro di non aver diffamato nessuno, e per di più sostiene di aver accusato un malore.
È la sintesi di quanto accaduto a Fondi, dove proprio il presidente dell’ANTR annuncia di aver accusato un malore dopo che la polizia telefonicamente gli ha comunicato di essere stato querelato per un commento sui social dall’avvocato Mastrobattista. Non è la prima querela avanzata dal presidente dell’assise, che diverse volte ha utilizzato lo strumento giuridico quando si è sentito pubblicamente offeso.
Il video che a quanto pare ha fatto scaturire la querela – forse non l’unica – è un estratto di un comizio della scorsa campagna elettorale fondana, quando Mastrobattista era candidato sindaco per Fratelli d’Italia, prima di rompere con il partito della Meloni. Rottura consumata a ridosso del primo consiglio comunale con la crepa apertasi tra il primo e il secondo turno quando lo stesso Mastrobattista aveva deciso di dare il proprio appoggio personale al candidato sindaco – oggi con la fascia tricolore – Beniamino Maschietto. Scelta che seppur rivendicata da Mastrobattista come coerente lo ha portato a chiudere i rapporti con i suoi vecchi compagni di avventura politica in campagna elettorale e ad essere eletto presidente del consiglio comunale con i soli voti della maggioranza, che lo ha comunque indicato come “nome dell’opposizione consiliare”. Quell’opposizione che nelle scorse settimane ne ha chiesto le dimissioni. Ma questa è la cronaca politica.
Tornando alla vicenda della querela: “Ritengo di non aver diffamato nessuno meno che mai il suddetto Mastrobattista” ha spiegato lo stesso Iacovelli. Sottolineando che “il commento nel post della pagina satirica, pur nella sua durezza verso la classe politica in generale, non ha fatto riferimenti personali, né nomi o cognomi, ma invitava a lasciar correre dichiarazioni fatte durante la scorsa campagna elettorale”. Ed aggiungendo, rispetto al malore, che “la suddetta querela con la telefonata e la successiva convocazione presso la polizia ha causato gravissimi danni al mio già precario stato di salute, essendo il sottoscritto un trapiantato di rene, come da certificazioni specialistiche in mio possesso”.
Raggiunto telefonicamente l’avvocato Mastrobattista non ha voluto rilasciare commenti. Adesso il procedimento giuridico seguirà il suo corso per definire se c’è stata o meno diffamazione. Intanto Giuseppe Iacovelli ha nominato l’avvocato Giuseppe Padula di Latina come suo difensore.