La padel-mania scoppiata in Italia qualche tempo fa non sembra volersi arrestare. Si tratta dello sport più in voga del momento: è divertente, con regole semplici e alla portata di chiunque. L’arrivo ufficiale di questa particolare disciplina nel Bel Paese risale addirittura al 1991, anno in cui venne realizzato il primo campo, ma a partire dal 2013 il fenomeno ha iniziato a prendere piede un po’ ovunque, con una forte accelerata negli ultimi due anni.
Per avere un’idea del crescente successo del padel basta dare un’occhiata ai numeri: a metà 2020 in Italia c’erano un migliaio di campi, mentre ad inizio del 2021 il totale degli impianti è quasi raddoppiato (circa 1800 campi). Ma anche il numero dei praticanti è in continua ascesa, con uomini e donne di ogni età che si approcciano a questo particolare sport. Per i giocatori riveste una grande importanza la scelta della racchetta da padel: tra tante offerte può essere complicato individuare quella migliore.
Dove trovare le offerte sulle migliori racchette da padel
A chi si avvicina per la prima volta al mondo del padel, le racchette possono sembrare un po’ tutte uguali, tutte simili a dei normalissimi racchettoni da spiaggia. In realtà chi ha un po’ di dimestichezza con lo sport sa benissimo che tra un modello e l’altro ci sono grandi differenze e che ogni giocatore deve valutare diversi aspetti per trovare quello più adatto alle sue caratteristiche fisiche e tecniche.
In tal senso, è possibile visionare le racchette da padel in offerta su racchettapadel.eu, portale specializzato dove trovare recensioni e guide dettagliate di numerosi modelli, così che l’utente possa individuare quello che più si adatti al livello di preparazione che ha.
Come scegliere la racchetta: l’importanza della forma
Di solito, la prima cosa che si guarda in una racchetta da padel è la sua forma. Come detto, una persona poco esperta ad un primo sguardo magari le vede tutte uguali, ma in realtà ne esistono ben tre diverse tipologie. Le racchette rotonde sono quelle più indicate per i principianti, perché hanno un bilanciamento basso e quindi sono più facili da manovrare: c’è maggiore controllo, ma la potenza dei colpi è limitata.
Le racchette a diamante sono quelle utilizzate dai professionisti e dai giocatori più abili. La loro particolare forma di fatto sposta il punto di equilibrio verso l’alto: questo rende la racchetta più difficile da controllare, ma garantisce la massima potenza nei colpi. Infine ci sono le racchette a goccia, che sono una sorta di via di mezzo tra le due precedenti tipologie, quindi offrono maggior controllo rispetto alle racchette a diamante e più potenza rispetto a quelle tonde.
Peso, profilo e materiali: i modelli adatti per ogni giocatore
Il proprio livello di abilità dovrebbe quindi spingere a scegliere una racchetta di una determinata forma. Si deve però tenere conto anche del peso: solitamente ai principianti vengono consigliate racchette leggere, perché sono più maneggevoli, ma va tenuta in considerazione anche la struttura fisica del giocatore. Di solito gli uomini utilizzano attrezzi con un peso compreso tra i 370 ed i 385 grammi, mentre le donne optano per racchette con peso tra i 355 ed i 370 grammi.
Chi vuole una racchetta in grado di sprigionare tanta potenza nei colpi dovrebbe scegliere un modello di notevole spessore. Le racchette da padel possono avere un profilo massimo di 38 millimetri: più sono spesse e più veloce schizzerà la pallina dopo il colpo. Il comportamento della pallina è influenzato anche dalle caratteristiche delle facce della racchetta, che possono avere la superficie liscia o zigrinata e possono essere realizzate in diversi materiali.
E a proposito dei materiali, sono svariati quelli con cui possono essere costruite le racchette. Il materiale incide sulla qualità dell’attrezzo, sulla sua durata, sulle performance e sul prezzo. All’interno è presente uno strato morbido, che può essere in gomma EVA o in espanso. Per i piatti, le scelte più comuni sono il carbonio, che assicura resistenza, rigidità e durabilità nel tempo, e la fibra di vetro, più economica ed elastica, ma con una durata limitata.
Foto di Andre Mcenroe da Pixabay