Rapina al golf club, custode si uccide durante la perquisizione

Si è tolto la vita con un colpo di fucile in testa. Proprio mentre i carabinieri perquisivano la tenuta dove lavorava, quella dell’ex golf club di Aprilia, chiuso dal 2019. E dove nei mesi scorsi si era registrata una violenta rapina ai danni di una coppia di coniugi di Roma, che aveva visto presente anche l’uomo che si è ucciso, sequestrato insieme ai coniugi.


A decidere improvvisamente di farla finita è stato il 32enne custode del complesso, un uomo originario dello Sri Lanka. Si è allontanato dagli uomini dell’Arma, appartandosi in uno dei locali dell’ex golf club, poi ha fatto fuoco. Tutto in pochi secondi. Impossibile, provare a farlo desistere.

Nella struttura i militari operanti, giunti nell’ambito delle indagini sulla rapina, avvenuta l’11 luglio, hanno contestualmente sequestrato due pistole calibro 22 e una pistola calibro 6, oltre a tre fucili calibro 12. Tra cui quello utilizzato per il suicidio. Armi risultate rubate. Un particolare rinvenimento che si aggiunge a 3 grammi di cocaina e a circa 10 di marijuana.