Covid-19 a Fondi, dati alti: prudenza, si rischia la “zona rossa”

Nella prima fase della pandemia, si invitava a non uscire di casa o a farlo solo quando era strettamente necessario. Cambiando la comunicazione anche dell’emergenza, quell’appello nel corso di un anno si è trasformato nel monito di prestare massima attenzione e soprattutto limitare le interazioni sociali, questi sono i messaggi che gli esperti lasciano trapelare tra social e i media a livello nazionale.

A Fondi, invece, per ora si invita a mantenere la calma e soprattutto a rispettare le restrizioni in vigore. La verità è che ormai da tanti giorni il comune già zona rossa nel marzo 2020, ha dei numeri che virtualmente potrebbero far scattare le restrizioni di chiusura della città per limitare la circolazione del virus, ma proprio dallo stesso Comune nei giorni scorsi si era spiegato tramite un post sui social come i dati sarebbero stati monitorati ancora qualche giorno prima di eventuali decisioni.


Nel Dpcm dello scorso 6 marzo, e già nuovamente in discussione con l’arrivo di nuove restrizioni, infatti, i territori che hanno 250 casi ogni 100 mila abitanti rischiano la “zona rossa”, a decidere è la Regione. Fondi, purtroppo ha questi dati sopra tale soglia già da diversi giorni ma la crescita non è esponenziale con molti alti e bassi, seppur il nuovo incremento nel bollettino Asl di oggi mostra un totale di numeri settimanali pari a 111 nuovi positivi riscontrati tra il 4 e il 10 marzo con l’indice suddetto che arriva a sfiorare i 280 casi (virtuali, poiché è un rapporto) su 100 mila abitanti, e dunque al di sopra della soglia critica.

Malgrado ciò, per ora la chiusura non c’è seppur tutta la cabina di regia sovra comunale e comunale stia costantemente monitorando i dati di tutte le zone. La verità, è che i tempi sono fluidi come i dati, perché l’eventuale nuovo Dpcm atteso prima del fine settimana potrebbe imporre la zona rossa automatica dove si supera l’indice settimanale dei 250 casi ogni 100 mila abitanti. A quel punto o calano i nuovi positivi o le restrizioni arriveranno sicuro, sempre che non arrivi prima una stretta nazionale.