Domani, domenica 7 marzo si terrà la pulizia della spiaggia nell’ambito della manifestazione “Il mare d’inverno”, evento giunto alla XXX edizione, con il Patrocinio della Commissione UE – Rappresentanza per l’Italia, il Ministero dell’Ambiente ed in collaborazione col Comando Generale della Guardia Costiera. Localmente il patrocinio del Comune di Formia e l’assistenza della Formia Rifiuti Zero.
Questa edizione, iniziata il 31 gennaio con una conferenza di apertura, durante la quale è stato tracciato un bilancio di trent’anni di rifiuti ritrovati e raccolti sulle spiagge italiane, e proseguita con numerose iniziative di pulizia spiagge e momenti di approfondimento in tutta Italia, terminerà il 21 marzo 2021, inizio della Primavera, con una conferenza sui risultati della XXX edizione e sui vent’anni dall’approvazione della legge n.93/2001, promossa da Fare Verde dopo un’edizione de “Il Mare d’Inverno”, con la quale in Italia vennero messi al bando i cotton fioch, cioè il bastoncino nettaorecchie in plastica.
50 giorni di mobilitazione “contro la plastica in mare”, in difesa dei nostri arenili e del nostro mare, ma soprattutto di Madre Natura.
La manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno”, l’evento più longevo nel panorama ecologista nazionale ed europeo. In tanti anni, Fare Verde ha raccolto sulle spiagge italiane un’enorme quantità di rifiuti di ogni genere e dimensione. In 29 edizioni della manifestazione, i volontari dell’associazione ambientalista hanno tolto dagli arenili della nostra penisola 6.500 contenitori in alluminio, 17.700 sacchi grandi d’immondizia, 35.880 contenitori in vetro e 218.300 bottiglie di plastica. La giornata clou sarà domenica 7 marzo
Domenica i volontari di Fare Verde saranno impegnati a pulire le spiagge italiane per ricordare a tutti, cittadini ed amministrazioni comunali, che l’inquinamento dei litorali è un problema che esiste per dodici mesi all’anno e non solo durante il periodo estivo. Inoltre, Fare Verde continua a denunciare il grave fenomeno dell’erosione che colpisce le nostre coste e il pericolo per il mare dovuto all’inquinamento della plastica, materiale di cui possiamo fare a meno.
Nella nostra città l’iniziativa si svolgerà domenica 7 marzo 2021, dalle ore 10 alle ore 13, sulla spiaggia di Vindicio, lato Rio Pontone e Gianola, dal Tortuga al Fagiano.
Chiunque voglia partecipare alla giornata di pulizia, può contattare Fare Verde al numero 3280970593 o inviare una mail all’indirizzo fareverdeformia@gmail.com.
Ai partecipanti saranno consegnati guanti e sacchi e sarà garantito il rigoroso rispetto della normativa anti covid.
L’iniziativa di Fare Verde ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre a monte la quantità di rifiuti che produciamo, riciclarli e recuperarli il più possibile. In particolare, come denunciamo da 30 anni, da un punto di vista ecologico la plastica è il peggior materiale in circolazione: non è biodegradabile, è inquinante anche per la catena alimentare ed è difficile da riciclare a causa dell’elevato numero di diversi polimeri in circolazione.
I volontari di Fare Verde che puliranno le spiagge coglieranno l’occasione per fare anche un censimento dei rifiuti raccolti. Una specie di “hit – parade” dove saranno elencati i tipi e le quantità di immondizia raccolta. Questo per dimostrare che sulle spiagge ormai si trova di tutto ed è dovere dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni cooperare per tenerle pulite sempre, anche in inverno.
Ma da dove arrivano i rifiuti che “decorano” i nostri arenili? Una parte di immondizia trovata sulla spiaggia è frutto dell’abbandono da parte dei bagnanti, che durante l’estate “dimenticano” ciabatte, ombrelloni, sdraio, accendini e contenitori di olio solare.Un’altra parte dei rifiuti, molto consistente, li riporta a riva il mare. Le onde trasportano oggetti per centinaia di chilometri, che finiscono sulla sabbia e lì rimangono per anni. Ad esempio,sulla spiaggia di Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, sono stati ritrovati imballaggi plastici degli anni 60 e personaggi commemorativi del Giro d’Italia del 1958! La plastica, deteriorata dagli agenti atmosferici, si polverizza inscaglie piccolissime che inquinano l’ambiente marino e sono ingoiate dai pesci. Gli stessi che finiscono sulle nostre tavole imbandite.
“I primi dati dell’edizione in corso vedono in testa, tra i rifiuti maggiormente ritrovati, una grande quantità di polistirolo composto dalle cassette per il trasporto del pesce, seguita da centinaia di bottiglie in plastica e dalle retine da pesca”commenta Silvano Olmi, responsabile ufficio Stampa e presidente di Fare Verde Lazio.
“Difficile raccontare quello che trova quando si fanno attività di raccolta e pulizia, solo col volontariato attivo un cittadino si rende conto di che tipi di rifiuti si tratta” commenta Marianna Gambino referente Fare Verde a Formia “ Ma non basta. I Comuni oltre a pulire dovrebbero attivarsi in politiche attive per la riduzione dei rifiuti. L’anno passato è stata istallata a Formia (Vindicio) la casetta per l’acqua. Ottimo, ma non basta. Servono molti altri progetti per ridurre i rifiuti e sprechi a monte e sensibilizzare ed educare i cittadini a cambiare stile di consumo, a comprare meglio e meno. Inoltre nel nostro Golfo si dovrebbe fare un lavoro sinergico con i Comuni attraversati dai fiumi Volturno e Garigliano per monitorare e ripulire gli argini da rifiuti che poi vanno a finire nel Golfo; e per questo ci sarebbe il Contratto di Fiume… Di cui Formia è Capofila. Oggi sono molte le iniziative che vedono singoli e associati impegnati in azioni di pulizia, ed è un fattore positivo di una sensibilità diffusa. Con Fare Verde è dal 92 che si puliscono i litorali, non siamo novelli in queste attività ed è per questo che abbiamo ormai queste consapevolezze, serve un’azione su più fronti per lottare contro questo mare di rifiuti. Il 7 marzo faremo il Mare d inverno anche a Formia e poi come gruppo locale abbiamo in cantiere un paio di proposte per la riduzione a monte dei rifiuti che presto presenteremo all’amministrazione”.