Visual marketing: cos’è e come funziona nella promozione del marchio

Man Printing On T Shirt In Workshop

Con l’avvento del digitale, anche le strategie di promozione del brand si sono notevolmente evolute, diventando più articolate e sofisticate, preferendo canali diversificati, come ad esempio i media e i social. Ciò nonostante, le aziende che hanno bisogno di promuovere il proprio marchio non hanno accantonato un approccio più ‘tradizionale’, basato sull’oggettistica personalizzata. Naturalmente, anche in questo caso, rispetto al passato, le tecniche promozionali sono cambiate in maniera significativa; il merito è, in buona parte, del cosiddetto “visual marketing”, una disciplina sviluppatasi negli anni Sessanta ed oggi ampiamente applicata dagli specialisti di settore.

Caratteristiche e obiettivi del visual marketing

Il visual marketing è la disciplina che studia il rapporto esistente tra un dato oggetto e il contesto all’interno del quale questi viene collocato, intersecando i principi della psicologia cognitiva con quelli della percezione visiva. L’assunto di base di questo particolare approccio al marketing è che l’oggetto e la sua immagine non siano più separati, o meglio, non siano più percepiti come entità distinte come invece accadeva in passato. Di conseguenza, l’oggetto fisico non rappresenta soltanto un qualcosa di funzionale, caratterizzato da un aspetto strettamente pratico, ma ‘proietta’ anche un’immagine, legata ad una percezione emotiva. Quest’ultima scaturisce dalle caratteristiche costruttive di un singolo articolo, ossia il design, il materiale e i colori. In tal modo, l’oggetto fisico è in grado di veicolare un messaggio che può essere sfruttato a fini commerciali per la promozione del brand. Il visual marketing non va confuso con il visual merchandising, che rappresenta una branca della prima e si applica principalmente agli spazi destinati alla vendita al dettaglio.


Come ha spiegato il designer e architetto Paolo Schianchi, il visual marketing interviene su vari aspetti della progettazione di un oggetto materiale, non solo quello ideativo (legato alla funzione pratica) ma anche quello comunicativo ed espositivo.

Visual marketing e promozione del marchio

Come già accennato, i principi del visual marketing trovano applicazione anche nell’implementazione di strategie di promozione del brand tramite l’oggettistica personalizzata. Affinché una strategia di questo tipo risulti efficace, la progettazione dell’articolo (o degli articoli) deve fondarsi sull’integrazione di competenze diversificate, che vanno dal design al merchandising, passando per la premiazione e la comunicazione. Le varie fasi di realizzazione di una linea di oggetti brandizzati, infatti, devono essere gestite da aziende specializzate del settore, come ad esempio la Duelle-Promotions che da quasi un decennio si occupa di gadget personalizzati aziendali.

Affidarsi a professionisti esperti è l’unica scelta in grado di garantire un risultato efficace; a tal proposito, infatti, è necessario che chi si occupa della realizzazione dell’oggetto fisico sia in grado, al contempo, di recepire le richieste del committente e tradurle in un prodotto che ne soddisfi le esigenze commerciali e promozionali. Quando si parla di gadget personalizzati, infatti, non ci si riferisce più ad un oggetto fisico sul quale sono stati stampati il logo, l’indirizzo e i contatti dell’azienda; i principi del visual marketing, infatti, consentono di sviluppare un prodotto più complesso, che abbina la funzione pratica a quella comunicativa; in altre parole, l’oggetto brandizzato deve essere in grado di veicolare un messaggio, che comunichi all’utente i valori e la mission caratterizzanti il marchio e l’azienda.

Di conseguenza, il gadget personalizzato va scelto e realizzato in maniera tale da perseguire gli obiettivi appena menzionati; l’oggetto deve risultare pratico – non a caso le opzioni più gettonate restano gli accessori da ufficio e l’abbigliamento tecnico – ma anche funzionale alla strategia promozionale; anche per questo, di recente la personalizzazione viene applicata ad articoli realizzati con materiali riciclati o di recupero (agendine, zaini, borse, set per il pranzo al sacco e così via), una caratteristica fondamentale per le aziende che vogliono sottolineare il proprio impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale.