Vertenza Securitas Metronotte, vertice in Prefettura: “Spiraglio per i lavoratori”

Si è svolto nel tardo pomeriggio di venerdì, presso la Prefettura di Latina, un importante incontro riguardo la vertenza dei lavoratori del gruppo Securitas Metronotte. Mentre le guardie giurate della società in oggetto effettuavano un presidio in piazza della Libertà, i rappresentanti sindacali e le segreterie territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs sono stati ricevuti, insieme ad un rappresentante dell’azienda, dal prefetto Maurizio Falco. “Da subito, ha mostrato sensibilità e competenza sulla vicenda, che porterebbe la perdita di pezzi di salario a lavoratori che ogni giorno, ogni notte, assicurano e vigilano per la sicurezza sul nostro territorio”, spiegano le organizzazioni sindacali.

I sindacati hanno rappresentato la minaccia che rappresenta la disdetta del Contratto Integrativo Provinciale effettuata dalla Securitas Metronotte qualche settimana fa, “in quanto arreca ai lavoratori una perdita di salario di circa 1500 euro annui e vedrebbe un effetto domino in tutte le aziende del settore della provincia di Latina che regolarmente applicano il Contratto Integrativo Provinciale della Vigilanza Privata”. Inoltre, aggiungono dai sindacati, non si comprendono le ragioni a monte di tale decisione: “La paventata crisi rappresentata dall’azienda non può riversarsi solo sulla provincia di Latina, in un settore che ha enormi potenzialità nel nostro territorio e che porterebbe ad un gap salariale tra lavoratori dello stesso settore, anche della stessa azienda (che opera in anche in Provincia di Roma), che fanno lo stesso lavoro con le stesse mansioni e che sono solo più sfortunati perché lavorano in provincia di Latina. Tutto ciò è inammissibile e per tutte queste ragioni le organizzazioni sindacali hanno già proclamato uno sciopero generale per il prossimo Lunedi 8 marzo 2021”.


“Il Prefetto non solo ha condiviso le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali, ma ha confermato le potenzialità future del settore in provincia di Latina che non giustificano in nessun modo tale decisione aziendale”, continuano le controparti sindacali. “Per questo ha sollecitato la Securitas Metronotte a ritirare la disdetta del contratto integrativo a fronte della disponibilità della Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs UIL a sospendere le azioni di protesta”. I tre sindacati hanno prontamente raccolto l’invito del Prefetto dando disponibilità anche a sospendere lo sciopero generale, che inevitabilmente creerebbe difficoltà all’utenza nella giornata di lunedi 8 marzo.

L’azienda si è resa disponibile a sospendere la compilazione delle buste paga con la decurtazione salariale causata dalla disdetta dell’accordo integrativo e a riprendere la discussione su tale accordo. Per tutte queste ragioni è stato riconvocato un incontro urgente in Prefettura per giovedì 4 marzo. “Dopo la mediazione determinante del Prefetto, i lavoratori hanno una speranza in più di non perdere una parte importante del proprio salario e di continuare a trattare per i propri diritti messi in discussione da una società che vuole risparmiare e tagliare da anni solo in territorio pontino”.

In coincidenza del nuovo confronto del 4 marzo in Prefettura, i lavoratori interessati scenderanno nuovamente in assemblea straordinaria in piazza Libertà, “per gridare e rivendicare il rispetto del Contratto Integrativo di Latina”.