Musica al tempo del Covid-19, la proposta dei “Salotti digitali”

Nell’ambito della rassegna “La cultura e l’arte al tempo del covid”, promossa dall’Assessorato alla Cultura al Turismo e allo Sport del Comune di Latina, Collegium Musicum propone “Salotti digitali”.

Si tratta di due incontri online, disponibili su YouTube e Facebook e condivisibili, che sfruttano la musica del primo ‘900 per parlare di arte e letteratura, nella dimensione del salotto: da sempre luogo di chiacchiera e di arte, oltre che del saper-fare.


Nel primo incontro, disponibile dal 27 febbraio 2021, si incontreranno le note di due francesi: Debussy e, soprattutto, Ravel, illustri compositori che hanno segnato con le loro atmosfere sonore morbide o taglienti.

Nel secondo incontro, disponibile dal 28 febbraio 2021, le musiche saranno invece di Hahn, Respighi, Vaughan William e Tosti, e tra contrasti e visioni differenti della musica, ci si renderà conto di quanto il confine tra musica colta e musica “leggera” sia spesso labile.

Ad accompagnarci in questo viaggio musicale gli insegnanti del Collegium Musicum:
Riccardo Primitivo Fiorucci e Susanna Coppotelli alle voci
Luigi Di Meo al pianoforte
con la partecipazione al violino di Maria Luce Cecconi.

Il filo del discorso sarà invece tenuto da Arianna Bonardi, attrice e youtuber.

Le riprese avverranno in una delle sale più belle e funzionali della nostra Città: il Circolo Cittadino, che possiede una splendida sala da concerto, grande e capiente, capace di permettere che le riprese possano avvenire nel rispetto delle norme di distanziamento atte a contrastare la diffusione del virus, e saranno rigorosamente senza pubblico. Impegneranno gli artisti per l’intera giornata del 20 febbraio oltre alla regia audio di Augusto Palombo e video di Karol Wasik e Antonio Bonanni.

Si ringrazia il Comune di Latina per l’iniziativa che sta permettendo ad alcune associazioni latinensi di mettere in pratica progetti tanto importanti per mantenere vive la curiosità e la passione non solo di chi pratica la vita associativa, ma soprattutto della comunità intera. Il comune di Latina ha infatti contribuito alle spese di realizzazione dei progetti presentati.