Raccolta rifiuti, il Partito Comunista: “Tasse altissime e disservizi”

“Ci sono pervenute numerose segnalazioni sullo stato di abbandono in cui si trova da più di tre mesi la zona di via dell’Indipendenza con vicoli annessi che va dal ‘Quartuccio’ fino a Calegna, dove l’operatore ecologico assegnato allo spazzamento in forza alla ditta ‘Del Prete’, infortunatosi a metà ottobre, non è mai stato rimpiazzato. Ci troviamo ancora una volta davanti ad un disservizio di un servizio pubblico appaltato a privati. La tassa sui rifiuti a Gaeta è una delle più alte di tutta la provincia, a fronte di un servizio sempre più scadente, si risparmia oltre che sul personale anche sui materiali: di pochi giorni fa è infatti la notizia che i cittadini oltre all’oneroso canone annuale devono accollarsi anche il costo dei sacchetti trasparenti per l’umido e l’indifferenziato”. A parlare, il circolo di Gaeta del Partito Comunista.

“Nel mese di novembre abbiamo consegnato all’amministrazione comunale la petizione per la gestione pubblica dei servizi al cittadino tramite Azienda Speciale (ex municipalizzata) con centinaia di firme di cittadini che si sono visti nel corso degli anni aumentare le bollette e ridurre la qualità del servizio offerto. Ad oggi non ci risulta nessun interessamento o risposta al riguardo, a conferma che la logica che muove ogni atto amministrativo del governo cittadino è quella di far arricchire pochi privati ai danni dell’intera comunità.


A pagarne le spese in prima persona – sottolineano dal Partito Comunista – sono le classi meno abbienti, i lavoratori delle poche attività produttive rimaste nel comprensorio, gli stagionali e le piccole imprese commerciali su cui ricadono i costi altissimi dei servizi privatizzati come la raccolta rifiuti o la gestione del sistema idrico, in cambio di un servizio sempre più scadente.

Serve quindi una grande alleanza sociale, composta da chi effettivamente vive del proprio lavoro, che spazzi via questa classe politica che giorno dopo giorno conferma di essere al servizio di pochi, per lo più renditieri come i balneari, gli albergatori e i grandi costruttori ai danni del resto dei cittadini. Per questo vi invitiamo a sostenere il Partito Comunista e a lottare insieme a noi per una Gaeta più giusta, che possa garantire a tutti i suoi abitanti una casa, un lavoro dignitoso, dei servizi pubblici degni di questo nome e un futuro che non preveda l’emigrazione forzata”.