Trovato morto Gennaro Bruno, condannato per l’omicidio Guzzon

Nel pomeriggio di martedì, all’atto dell’abituale controllo domiciliare, i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia hanno rinvenuto il cadavere di Gennaro Bruno: il 60enne, condannato a 23 anni di carcere per il brutale omicidio di Mario Guzzon, ammazzato nel 1999 con tre colpi di pistola alla testa e quindi bruciato, era impiccato. Circostanza che fa propendere nettamente per l’ipotesi di un suicidio, secondo i primi accertamenti investigativi. La macabra scoperta è avvenuta all’interno dell’abitazione dove Bruno, originario dell’avellinese e da tempo trapiantato in città, stava scontando la pena. Per il delitto Guzzon, Bruno si era sempre professato innocente.