Consiglio sul caso Lepori, LBC difende l’assessora: “Superato confine della decenza”

Il Comune di Latina

“Superare il confine della decenza, quando si tratta di opportunità politica, non dovrebbe essere così complicato. La richiesta di convocazione del consiglio comunale sulla presunta posizione dell’azienda di famiglia dell’assessora Simona Lepori dimostra che una parte del vecchio sistema che ha ridotto in ginocchio questa città, non esita a riuscire in imprese negative del genere, pur di gettare fango sul nuovo corso iniziato nel 2016. Il consiglio comunale può giudicare l’assessora Lepori come vuole e quando vuole, ma solo relativamente alle sue funzioni amministrative e politiche. Non crediamo abbia alcuna voce in capitolo rispetto a presunte irregolarità di pertinenza giuslavoristica che riguardano il Park Hotel“. A parlare, attraverso una nota stampa, è il gruppo di Latina Bene Comune.

“Dispiace, ancora una volta, vedere che il vecchio sistema di governo non riesce a tirar fuori una proposta e affida le sue fortune ad una macchina del fango. Latina Bene Comune prende le distanze in maniera ferma e netta. Attacchi e polemiche strumentali, su questo ed altri temi che poco c’entrano con l’attività amministrativa dell’Ente, al posto di proposte per la collettività su cui confrontarci anche aspramente. Una perdita di tempo, pagata dai cittadini, nel momento peggiore della nostra storia dal dopoguerra ad oggi e di cui davvero non si sentiva la necessità. Tutto ciò per attaccare una persona.


Simona Lepori – continuano dal movimento politico che regge l’amministrazione del sindaco Coletta – è una imprenditrice stimata in città, che gode della fiducia dei suoi colleghi e da sempre estranea ai giochi di potere che la politica può tendere. Ha scelto di mettersi a disposizione della città, accettando la proposta del Sindaco di impiegare la sua competenza e la sua esperienza come pubblica amministratrice. Lo ha fatto in un momento terribile per il nostro territorio come per il resto del Paese.

Questa vicenda rappresenta quanto di peggio ci si possa aspettare da una certa politica: il “caso Lepori” è un esempio di come lo spirito di servizio per la comunità e la competenza possano rappresentare un pericolo. Il caso Lepori è un esempio, perché tutti comprendano che avvicinarsi alla politica può rappresentare un pericolo. La volontà ultima è allontanare dalla cosa pubblica altre donne e uomini che con le stesse caratteristiche non vogliono veder messa in pericolo la reputazione guadagnata in una vita, con sacrifici e lavoro. Trasformare un fatto personale in fatto politico non è ammissibile: LBC ribadisce il pieno appoggio all’assessora Lepori e a ciò che rappresenta come amministratrice al servizio della nostra città”.