Stupefacenti: in provincia di Latina aumentano in reati

Quello degli stupefacenti è un problema molto sentito in tutta Italia e la provincia di Latina, purtroppo, non ne è immune.

Ciò che ruota attorno al mondo degli stupefacenti implica la commissione di reati di vario tipo, si pensi a quello di spaccio, ma in realtà anche il consumo di queste sostanza è un’autentica piaga sociale, anche laddove il medesimo implichi, dal punto di vista legale, una semplice segnalazione amministrativa.


Nelle scorse settimane Istat, il noto istituto statistico nazionale, ha aggiornato i dati relativi ai reati verificatisi in Italia nelle diverse province, e nella provincia di Latina i reati correlati al mondo degli stupefacenti risultano essere in aumento.

Visionando il report di Istat disponibile a questo link, infatti, si può notare un trend di crescita che si verifica da ormai 3 anni, ma andiamo nel dettaglio e scopriamo quanto è emerso da queste statistiche.

I dati messi in evidenza da Istat

Nel 2015, in quel di Latina si sono registrati 319 reati catalogati nella categoria “normativa sugli stupefacenti”, e l’anno successivo si è avuta una diminuzione, con 287 reati di tale tipologia.

Dal 2017, purtroppo, il trend è stato costantemente in crescita: nell’anno in questione tali reati sono stati 316, nel 2018 333 mentre nel 2019, ovvero l’ultimo anno relativamente a cui Istat mette a disposizione delle statistiche, si è toccato quota 350.

È interessante fare un paragone con il dato nazionale, che negli ultimi anni ha registrato trend irregolari.

Nel 2015, infatti, si sono registrati complessivamente sull’intero territorio italiano 32.615 reati di questo tipo, cifra che nel 2016 è salita a quota 36.133.

Nel 2017 i reati sono stati 39.592, nel 2018 40.371 mentre nel 2019 39.290.

La situazione in provincia, dunque, non è affatto delle migliori, anche in considerazione del fatto che quelli di Istat sono dati riguardanti soltanto i reati per cui si è regolarmente sporto denuncia, ciò significa che il numero reale di tali episodi criminosi potrebbe in realtà essere più alto.

Come agire per arginare questo fenomeno?

Non è semplice sbilanciarsi su quali possano essere le strade per contrastare al meglio questo problema: sicuramente è fondamentale che le Forze dell’Ordine siano sempre più efficaci nel contrastare questi reati, ma allo stesso tempo bisogna agire anche con scopi preventivi dal momento che alla base di questi crimini vi è il consumo di stupefacenti che è, come noto, in primis un problema di natura sociale.

Senz’altro è fondamentale fornire un’educazione ottimale già in età giovanissima, quindi molto importanti possono essere, ad esempio, le attività svolte nelle scuole: mettere in guardia i ragazzini da quanto di negativo può comportare l’uso di sostanze stupefacenti può essere senz’altro utilissimo per evitare che le fasce più giovani di popolazione si avvicinino a questo pericolo.

Allo stesso tempo, inoltre, è molto utile curare l’informazione, e questo può essere provvidenziale anche per gli adulti.

Al contrario di quanto si potrebbe credere, infatti, ben poche persone sono realmente al corrente di quanto possa comportare l’uso di stupefacenti, anche per quel che riguarda le cosiddette “droghe leggere”, spesso erroneamente sottovalutate nei loro effetti.

Allo stesso tempo, pochissime persone conoscono la differenza tra la cosiddetta hashish legale, acquistabile anche in rete da specifici e-commerce come Prodotti Cannabis, una delle realtà italiane leader del settore e l’hashish che viene acquistata tramite canali illeciti: mentre quest’ultima è uno stupefacente rientrante appunto nella categoria delle droghe leggere, l’hashish legale è ufficialmente riconosciuta dalla legge come priva di effetti psicotropi, ragion per cui può essere venduta ed acquistata in libertà.

Foto di sudheir kumar da Pixabay