Ancora un lupo morto nel Parco, giallo sugli Aurunci

Una femmina di lupo morta all’interno del Parco naturale dei Monti Aurunci. Di nuovo. L’ultimo rinvenimento si è avuto di recente nel comune di Lenola, nei pressi di via Caporosso, con la carcassa dell’esemplare trovata a circa 20 metri dalla sede stradale. E ad appena un centinaio di metri di distanza da alcune abitazioni.

Per ora le cause della morte dell’animale restano da chiarire. Un piccolo giallo. Non si esclude che il lupo sia stato investito da un mezzo in transito, ma c’è anche l’ipotesi che sia stato attinto da una fucilata, dato che sul mantello era visibile un foro “sospetto”. A dare una risposta in tal senso, saranno gli esami dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana, a cui la carcassa è stata affidata dopo il recupero effettuato dai guardaparco.


Gli accertamenti serviranno inoltre a stabilire la reale natura dell’animale. Chi, tra gli specialisti, ha avuto modo di fare una valutazione pre-autoptica su base fotografica, ritiene che si tratti di un lupo purosangue. Un incrocio con un cane, invece, a sentire Franco Mattei, uno degli allevatori attivi nella zona del ritrovamento: “L’ho sentito diverse volte abbaiare, cosa che i veri lupi non fanno. In giro c’è ancora il maschio con cui si accompagnava”, afferma l’uomo, che dal 2009 ha denunciato di essersi visto sbranare circa 600 Pony di Esperia.

Nelle settimane passate, sempre nel perimetro dell’area protetta era stato trovato morto un altro lupo femmina, i cui resti sono stati recuperati nel territorio di Itri, nella frazione Campello. Gli esami dell’Istituto Zooprofilattico hanno stabilito l’effettiva purezza dell’animale. Per quanto riguarda la motivazione del decesso, è stato accertato l’attacco di un altro lupo, probabilmente per dinamiche di branco.