“Con il caso indicato nell’odierno bollettino della Asl, sono 21 le persone residenti ad Itri attualmente positive al Covid19. Sono stato oggi testimone in diretta di una negativizzazione, nel senso che mentre ero al telefono con un nostro concittadino per accertarmi sulle sue condizioni di salute, comunicando la disponibilità dell’Amministrazione per quanto potesse occorrere, egli ha ricevuto la notizia dal medico che era finalmente uscito da questo tunnel”. A parlare, il sindaco Antonio Fargiorgio.
“Sempre nella giornata di oggi, ho anche appreso che nella casa di riposo di via San Martino non ci sono più persone positive al Covid19, essendosi negativizzati gli ultimi ospiti che erano ancora alle prese con il virus.
Ad inizio di questo anno, rinnovo per l’ennesima volta l’invito a rispettare in maniera scrupolosa tutte le norme dettate a contrasto della diffusione del contagio. Utilizziamo sempre la mascherina, osserviamo il distanziamento interpersonale evitando di creare assembramenti e laviamo frequentemente le mani. Sono regole essenziali, ovvie direi, ma la cui osservanza ci permette di mantenere alta l’attenzione e di tenere quanto più possibile lontano il rischio di un contagio.
Dopodomani – prosegue il sindaco itrano – riapriranno le scuole (quella dell’infanzia, la Primaria e la Secondaria di primo grado) e so che tutto è stato approntato affinché l’attività didattica in presenza si svolga nel rispetto delle prescrizioni anti Covid.
Come Amministrazione Comunale, sensibili alle istanze pervenute dai genitori, stiamo valutando di riaprire la mensa scolastica, la cui attività dovrà comunque necessariamente tener conto di tutta una serie di protocolli, che andranno rigidamente osservati. Tra qualche giorno, darò indicazioni più precise a tal riguardo.
Questa mattina, ho avuto dei colloqui telefonici con i Responsabili della ASL per l’attivazione del drive-in, che sarà allestito in Piazzale Carabinieri d’Italia, destinato all’effettuazione dei tamponi per i soli alunni delle scuole superiori. Sono in attesa di notizie definitive, che penso mi saranno fornite nelle prossime ore, anche in funzione della decisione degli Enti sovraordinati circa l’effettiva ripresa in presenza della relativa attività scolastica a partire dall’11 gennaio.
Continua intanto l’attività presso il Museo del Brigantaggio; un servizio che ho fortemente voluto ed insistito per avere, ma che non sarebbe stato possibile svolgere senza la collaborazione dei medici di base interessati, che pubblicamente ringrazio. Infine, non mi resta che ricordare di mantenere alta l’attenzione. Sempre”.