Ancora polemiche nella politica di Cisterna di Latina, dove a partire dagli ultimi fatti in consiglio comunale e in particolar modo alla questione delle deleghe assessorili, il Partito democratico locale e il gruppo Innamorato vanno all’attacco, tuonando come: “Errare è umano, perseverare è diabolico”. Contestati dai consiglieri comunali di minoranza alcune scelte politiche ed altre amministrative della giunta targata Mauro Carturan.
“Gli errori, molti, sia politici che amministrativi, sono stati il segno tangibile dell’ultimo consiglio comunale del 2020, targato Mauro Carturan. Dalle deleghe rimesse in mano al Sindaco da 4 Assessori, per arrivare ai molteplici errori presenti nelle delibere proposte, Bilancio su tutti.
Il Consiglio Comunale si apre, come premesso, con il Sindaco che si ritrova in mano le deleghe, di 4 Assessori che egli stesso aveva nominato 24 ore prima, nel tentativo di ricomporre una Giunta assente da 4 mesi e frenare una crisi politica che invece resta lì, forte e presente. Qui l’errore, politico.
La maggioranza non c’è, lo dimostrano, da una parte Lega e FDI d’Italia che, se qualche mese fa si battevano il petto dicendo, con la voce di Nardi, Capogruppo della Lega: “Noi non abbiamo bisogno di poltrone, il Sindaco componga la sua Giunta”, ora cambia versione e dopo aver ottenuto, con i due partiti di destra, 2 assessori, un Vicesindaco, il Presidente del Consiglio e un consigliere con delega, sempre Nardi dice: “Noi avevamo sempre chiesto al Sindaco di ricomporre la vecchia Giunta”. Coerenza, questa sconosciuta.
Dall’altra, abbiamo il resto della maggioranza composta da un gruppo misto che lancia un segnale debole, rinunciando alle deleghe degli assessori, ma sapendo che tanto le dimissioni verranno respinte. Come dire: noi il gesto lo abbiamo fatto; tenendo aperta comunque una crisi politica che ormai è una costante.
La cosa non migliora dal punto di vista amministrativo, tutti i punti all’ordine del giorno, proposti, nessuno escluso, hanno visto la presentazione di mozioni di modifica da dover presentare, seduta stante e con l’aiuto dei Dirigenti, per aggiustare gravi errori formali e sostanziali. Nonostante ciò, riteniamo che si sia forzata la mano, ma se il problema non se lo pone chi vota sì, noi non possiamo farci nulla.
Su tutti gli errori, ritorna un cavallo di battaglia dell’amministratore Carturan: il DUP e il conseguente Bilancio di Previsione.
E’ di poco tempo fa un nostro (Partito Democratico e Gruppo Innamorato) ricorso al Tar sul tema, che aveva già visto il ritiro del bilancio di previsione presentato a maggio del 2020. Fu errata la presentazione contestuale del Documento Unico Programmatico con il Bilancio di Previsione, cosa non consentita per legge (TUEL).
Purtroppo sembra che non vogliano imparare dagli errori commessi, anzi, si procede dritti, e allora la maggioranza nonostante tutto vota un Bilancio che non si può votare contestualmente al DUP, e che è un copia e incolla del 2019.
Il Covid non esiste e non si affronta nelle voci, e addirittura nei conti prevedono 2 mln di entrate in più di due anni fa (con questa crisi mondiale?). Quindi cari concittadini non aspettatevi riduzioni sulle bollette o interventi a favore di chi ne ha bisogno, altrimenti i 2 mln di entrate in più non si potranno mai raggiungere. Eppure abbiamo già dimostrato che le casse del Comune sono stracolme e la disponibilità dell’ente ne può risolvere di problemi.
Nella speranza che il 2021 sia un anno migliore, sotto altri aspetti (perché per quanto riguarda Cisterna i presupposti non sono dei migliori) vi auguriamo un Felice anno Nuovo.”