Era il maggio scorso quando un pescatore di Sperlonga, Fabrizio La Rocca, di 43 anni, aggredì la moglie, parlando anche di presenze demoniache, e fece resistenza ai carabinieri intervenuti.
Per quella vicenda il 43enne, accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, è stato ora condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, a un anno e mezzo di reclusione.
Per l’imputato, difeso dagli avvocati Angelo e Oreste Palmieri, il pm Giuseppe Bontemo aveva chiesto un anno e otto mesi e la moglie si è costituita parte civile tramite l’avvocato Giulio Mastrobattista.
Il giudice Cario ha poi liberato il 43enne, applicandogli soltanto il divieto di avvicinamento alla donna.