Rivestimento furgoni, il punto di partenza di un’officina mobile

Se ne parla soprattutto per le applicazioni in campo meccanico – ad esempio, agli inizi di questo mese la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha annunciato che ce ne saranno molte altre in giro per la Capitale per assicurare un pronto intervento in caso di bus guasti – ma in realtà l’officina mobile è una realtà valida per molti ambiti professionali: ecco quindi le caratteristiche di questo modello di attività e gli elementi per attrezzarne una in maniera efficace.

Un nuovo modello di attività

Nell’epoca del dinamismo e della velocità, quindi, cambia anche l’officina tradizionalmente intesa, quella cioè allestita in un locale apposito; in un’ottica più moderna, oggi molte delle classiche funzioni possono essere svolte anche “on the go”, sotto forma di attività mobili, e tante sono le possibilità di allestire un’officina a bordo di un furgone.


Si comincia dal furgone

Il primo passaggio cruciale per l’allestimento interessa ovviamente il mezzo che dovrà fisicamente consentire la movimentazione e gli interventi nella massima sicurezza: grazie a Store Van, azienda specializzata proprio in questo ramo particolare, è possibile scegliere tra diverse soluzioni per rivestimenti furgoni che hanno l’obiettivo di proteggere al massimo l’interno di ogni veicolo commerciale e il relativo carico trasportato.

Oltre a questo, rivestire un veicolo consente di ottenere una solida base d’appoggio indispensabile all’installazione dell’allestimento e al fissaggio delle merci trasportate: trasportare un carico traballante all’interno del vano può non solo provocare il danneggiamento di queste merci, ma anche causare danni al veicolo stesso durante la guida, diventando persino fatale in caso di incidente stradale. Store Van offre molteplici soluzioni di rivestimenti per furgoni efficienti e sicure, atte a soddisfare le differenti necessità d’allestimento dei professionisti “in movimento”.

Il rivestimento interno dei veicoli

Il pavimento del furgone, per esempio, può esser protetto con un pianale in legno marino o in alluminio mandorlato, che consente di schermare efficacemente la vernice protettiva del mezzo e la carrozzeria stessa da graffi e botte che, inevitabilmente, le attrezzature e il carico provocano. Le pareti laterali e il portellone del veicolo vengono invece rivestiti con pannellature in polipropilene alveolare, oppure in alluminio.

Nello specifico, i pavimenti in legno vantano uno spessore di 9/12 mm con rivestimento fenolico e con coefficiente di attrito certificato TÜV, mentre i pannelli per rivestimento furgoni in polipropilene hanno uno spessore di 4 mm.

Un rivestimento interno completo del vano di carico prevede anche la protezione della paratia divisoria del retrocabina: l’azienda veneta propone una copriparatia attrezzata, costituita da traversi e rinforzi laterali in acciaio e pannelli in legno (in multistrato di betulla) oppure in metallo forato, che, oltre a proteggere la carrozzeria, fungono anche da elemento di stoccaggio per attrezzature e accessori e garanzia di sicurezza del carico.

Per ultimare il rivestimento del furgone, inoltre, possono essere aggiunti i copripassaruota, con struttura in acciaio e coperture dei fianchi in legno o in lamiera forata, che evitano la deformazione della carrozzeria causata dal peso del carico trasportato e rappresentano anche una soluzione pratica per fissare attrezzi e utensili vari tramite cinghie e ganci fermacarico.