Foto Archivio
Il fatto è avvenuto in piena seconda guerra mondiale. Per la precisione erano le 9.30 del 14 giugno 1943 quando i Vigili del Fuoco di Latina (allora ancora Littoria) vennero avvisati dell’incidente.
Un aereo italiano da caccia era caduto a Borgo Carso. Ma del fatto oggi non c’era traccia da nessuna parte, tranne che negli archivi del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina.
Dalle ricostruzioni documentali si è venuto a scoprire che si portarono sul posto diversi mezzi e ben 17 uomini, ma all’arrivo sul posto i Vigili del Fuoco trovarono l’aereo in fiamme e il pilota deceduto.
La particolarità del fatto è che anche l’ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Aereonautica Militare non aveva traccia nella documentazione dell’accaduto, tanto da richiedere tali documenti ritrovati per custodirli in un fascicolo inserito nel documentario “Incidenti di volo”.
Durante le ricerche – passate anche per il cimitero di Latina è stato trovato il nominativo del pilota rispondente al nome di Alcide Bercanti.
La salma dell’uomo, sarebbe stata trasportata a Parma con decreto della Prefettura datata 17 giugno 1943.
Il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina Stefano Smaniotto ha fatto una nota di compiacimento al responsabile dell’archivio storico dei Vigili del Fuoco di Latina Emilano Ciotti per l’imaereo portante lavoro di ricerca storica.