Ristrutturare casa non è per niente semplice, sono svariati gli aspetti da considerare in modo meticoloso: scelta dei materiali, che tipo di parquet utilizzare o quali piastrelle si intonano meglio con il colore dei mobili e delle mura, quale tipologia di infissi installare ecc. Ovviamente non tutti i lavori di ristrutturazione sono radicali, possono ad esempio riguardare solo ed esclusivamente determinate aree della propria casa come ad esempio la cucina, il salotto. O, al contrario, possono riguardare tutto l’immobile con conseguente necessità di apportare 9difiche al layout e redazione del relativo progetto dei lavori. La tipologia degli interventi di ristrutturazione è racchiusa nella cosiddetta classificazione delle opere edili contenuto nel Testo Unico dell’Edilizia (Decreto del Presidente della Repubblica n.380 del 6. 6. 2001). L’articolo 3 del testo normativo pocanzi richiamato definisce in modo puntuale i diversi tipi di intervento, distinguendo la manutenzione straordinaria da quella ordinaria.
Ristrutturare casa rivolgendosi ad un professionista
Il primo passo da fare se si ha intenzione di eseguire dei lavori di ristrutturazione in modo efficiente e senza perdite di tempo è mettersi in contatto con dei professionisti del settore. Tale opzione è obbligatoria se si ha intenzione di effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria. Ovviamente è consigliabile richiedere qualche preventivo per effettuare una comparazione dei prezzi e decidere qual è il più conveniente. Ad oggi, infatti, sono presenti diverse ditte che effettuano ristrutturazioni Roma, Milano, Torino e in tante altre città in base alle proprie esigenze. Solo in questo modo è possibile evitare sprechi e di commettere errori dettati dall’ansia di concludere in fretta i lavori. Mettersi nelle mani di professionisti significa poter leggere un progetto dei lavori redatto da esperti del settore, ottenere tutte le autorizzazioni edilizie per svolgere i lavori secondo ciò che detta la legge evitando così qualsiasi forma di abusività, poter vigilare sui lavori e limitare i possibili danni derivanti dall’inesperienza.
Incentivi sulla ristrutturazione della casa
Quando si iniziano lavori di ristrutturazione della propria casa è doveroso considerare anche l’esistenza di possibili incentivi previsti dalla legge. In alcuni casi e per determinate tipologie di lavoro, è possibile ottenere una cospicua detrazione delle spese sostenute per i lavori attraverso la dichiarazione dei redditi, ovvero mediante la detrazione IRPEF di una precisa percentuale. Il decreto legge n. 63 2013 prevede una pluralità di detrazioni fiscali che aiutano i contribuenti a finanziare i propri lavori di ristrutturazione. Il superbonus 110% ad esempio rientra nel novero delle misure di agevolazione in merito ai lavori di ristrutturazione edilizia. Lo stesso può essere utilizzato per le spese documentate poste in essere dal primo luglio 2020 fino al 31 Dicembre 2021. Tra le altre misure di agevolazione rientra anche il bonus di detrazione al 50% che può essere richiesto per le spese sostenute entro l’anno secondo il cosiddetto criterio di cassa. Tuttavia esiste un vero e proprio tetto massimo per questo bonus che equivale ad euro 96 mila di spese (48 mila euro detraibili) ed è inoltre valido solo ed esclusivamente per ogni unità immobiliare.
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