Prestiti e finanziamenti: come scegliere tra i prodotti sul mercato

Una platea enorme ormai quella presente sul mercato parlando di prestiti e finanziamenti: tanti prodotti ai quali nel corso degli anni sono andati ad aggiungersene sempre di nuovi, come nel caso della cessione del quinto che è molto richiesta.
La tecnologia web oggi ha prodotto risultati interessanti parlando di semplicità di accesso allo strumento: in sostanza è possibile richiedere finanziamenti anche direttamente online, compilando un form ed inviando la richiesta. L’iter resta poi lo stesso così come le tempistiche per valutare le carte; ad essere abbattuto, e non di poco, sarà poi il tempo necessario per vedersi accreditata la cifra sul proprio conto, una volta che la finanziaria stabilirà di poter accettare la richiesta.

I prestiti rapidi


Si parla in questo caso di prestiti rapidi i di piccoli finanziamenti, termine che rende molto bene l’idea in quanto se i vantaggi sono quelli legati alla velocità di erogazione della cifra, come sopra si accennava, tra gli svantaggi c’è altresì quello di non poter richiedere cifre eccessive.
Per avere un quadro della situazione è possibile controllare su questa pagina i migliori prestiti personali sotto i 5 mila euro. Sempre cifre limitate quindi: per chi avesse necessità di un finanziamento mirato ad acquisti importanti l’iter è quello ormai noto.

Tipologie di prestiti

Di base i finanziamenti si dividono in due grandi macro aree: prestiti finalizzati e prestiti non finalizzati, le cui peculiarità (già chiare dai nomi dei prodotti) sono:

  • Prestiti finalizzati: sono prestiti legati in modo indissolubile all’acquisto di un determinato servizio o prodotto, che deve quini essere dichiarato al momento della sottoscrizione (esempio tradizionale: finanziamento auto).
  • Prestiti non finalizzati: sono invece prestiti non legati ad uno specifico acquisto. L’utente richiede quindi una cifra, che poi potrà utilizzare c0ome meglio crede e per le finalità di cui ha bisogno.

C’è poi la cessione del quinto cui si faceva riferimento prima: a lungo riservata soltanto a lavoratori pubblici, da alcuni anni è stata allargata al privato. Si parla di ricevere un prestito mettendo a garanzia pensione o busta paga, dalla quale verranno poi prel3evate un numero di rate fino ad estinguere il debito: queste rate non potranno mai essere di importo superiore al 20% dello stipendio o della pensione.