Il Partito Democratico dice no al bilancio, ecco tutte le ragioni

E’ “no” convinto quello del Partito Democratico al bilancio. Quali le motivazioni? Tanto per cominciare una serie di scelte sbagliate soprattutto ora, nel momento cioè della difficoltà dovuta alla pandemia. “Stiamo vivendo una fase complessa – si legge infatti in una nota del Pd di Formia –  in cui bisognerebbe essere uniti e coesi, al fine di arginare le gravi difficoltà che la nostra comunità sta vivendo.
A tal proposito, in sede di bilancio di previsione abbiamo accolto con favore l’appello all’unità, non votando contro e indicando un percorso diverso: completa revisione del bilancio considerati gli effetti socio-economici che la pandemia avrebbe di lì a poco prodotto. Si è scelta una strada diversa, sicuramente più semplice e al tempo stesso fortemente demagogica”.

Un problema anche di “rispetto” delle opposzioni e delle opoinioni espresse, evidentemente fino ad ora ignorate. “Ad esclusione delle risorse stanziate da Governo e Regione – si legge ancora  nella nota –  a sostegno delle famiglie in difficoltà, il contributo del Comune è stato completamente inefficace e anzi, le risorse stanziate per aiutare famiglie e imprese nel fondo Covid, sono state dirottate su tutt’altro: spettacoli, marketing, turismo.
La giunta ha disatteso l’indirizzo del Consiglio comunale, ha tradito la fiducia e il senso di responsabilità delle opposizioni che, pur con forte difficoltà, avevano deciso di dare una mano e non essere ostili. Pessima gestione amministrativa, pessima gestione dei fondi legati all’emergenza, inerzia e stasi totale, sono il bilancio dell’amministrazione Villa in questi due anni. Per questo auspichiamo che vengano approvate delibere importanti quali quella in materia di acquacoltura e per il pubblico interesse su ampliamento del Dono Svizzero, per poi voltare pagina e assumersi, ciascuno nelle sue posizioni, la responsabilità in merito al voto di bilancio”.