I migliori strumenti musicali per principianti

Il mondo della musica è vasto e variegato e può spesso causare un po’ di confusione nei neofiti che hanno voglia di avventurarvisi. La gamma di strumenti e delle varie tipologie diverse è davvero incredibile, quindi non è sempre facile capire quali sono i più adatti per cominciare a muovere i primi passi sugli spartiti.

Sebbene non ci siano alcuni più ‘facili’ di altri, alcuni strumenti sono leggermente più intuitivi e permettono di apprendere le basi teoriche così come eseguire i brani fondamentali per lo sviluppo della tecnica. Vediamo quali sono gli strumenti per principianti più indicati e utilizzati per facilitare l’ingresso al mondo della musica. 


Diamonica

La diamonica è uno degli strumenti ‘didattici’ più usati in assoluto, specialmente per l’educazione musicale nelle scuole medie. Caratterizzato da una tastiera simile a quella di un pianoforte, permette di suonare le scale di base soffiando nell’apposito beccuccio e premendo i tasti. Il vantaggio principale di questo strumento sta proprio nella sua somiglianza ad un mini-pianoforte, cosa che permette ai ragazzi di imparare i toni e i semitoni delle scale, così come eseguire brani semplici per cominciare a fare l’orecchio per la melodia. 

La diamonica si può suonare sia con il beccuccio, sia usando una prolunga che consente di vedere meglio i tasti. Al di fuori dell’ambito didattico viene a volte usata come strumento supplementare nel jazz o nella classica, ma resta comunque abbastanza limitata. 

Flauto

Gli strumenti a fiato vengono spesso considerati i migliori per cominciare, in quanto consentono ai principianti di studiare il solfeggio e imparare la respirazione circolare. Il flauto è il più usato per le lezioni di musica a scuola, in quanto sviluppa la coordinazione tra respirazione e dita, oltre a permettere anche a bambini e ragazzi di produrre note senza sforzarsi troppo. 

Sono molti i brani di musica classica composti per il flauto, inoltre è possibile suonare anche brani moderni, basta pensare a Ian Anderson e ai Jethro Tull. Il flauto è uno strumento molto versatile, non a caso viene usato in tantissimi generi musicali, inoltre è un buon inizio per passare poi a strumenti come la tromba, il sassofono o il clarinetto. 

Pianoforte

Portare i propri figli a lezioni di pianoforte è un grande classico, d’altronde non esiste strumento migliore per apprendere le basi teoriche e tecniche, visto che è completo, in quanto permette al musicista di eseguire l’accompagnamento con gli accordi e le parti delle scale contemporaneamente. Presente in tutti i generi musicali, il pianoforte si è evoluto dalla musica classica al jazz, per poi approdare nel rock. 

L’unico inconveniente sono le sue dimensioni estremamente ingombranti e il suo costo spesso proibitivo. Per questo per imparare si può puntare su un pianoforte digitale con tasti pesati. Molto simile a una tastiera digitale, questa tipologia di strumento ha un suono molto simile a quello acustico e consente di esercitarsi mantenendo il proprio tocco personale e sentendo il giusto feedback dai tasti. Pur avendo 88 tasti, il pianoforte digitale si presenta con misure molto compatte e inoltre consente di suonare con le cuffie in modo da potersi esercitare senza disturbare. 

Chitarra 

Strumento intramontabile che ha catturato intere generazioni, la chitarra non sta vivendo un periodo particolarmente felice nella musica ‘pop’, ma comunque rimane presente in tantissime realtà alternative e nei generi moderni come il rock, il metal e il jazz. La chitarra classica è un ottimo punto di partenza, in quanto il manico largo consente di sviluppare una buona elasticità delle mani e le corde in nylon risultano un filo più morbide, rendendo la formazione dei calli meno dolorosa. 

Sebbene la classica sia spesso consigliata ai principianti, se preferite partire subito con l’elettrica potete benissimo farlo. Questa chitarra permette di imparare le basi della musica moderna come gli accordi e le scale di base, iniziando immediatamente ad allenarsi sulla coordinazione tra plettro e dita. Ricordate che la chitarra elettrica richiede necessariamente un amplificatore, quindi vi consigliamo di puntare su un ‘kit’ per principianti che contiene tutto il necessario per cominciare a suonare. 

Batteria

Divertente e intuitiva, mettete i bambini davanti ad una batteria e impazziranno di gioia nel colpire piatti, rullanti e tom. Gli strumenti ritmici d’altronde sono stati i primi della storia dell’umanità, quindi è naturale che la batteria prenda così tanto. Uno strumento affascinante e di grande profondità tecnica, si trova in tutti i generi musicali moderni. 

I modelli per bambini sono molto pratici e si possono tenere comodamente in una stanza, un po’ diverso per quelli standard che richiedono una sala insonorizzata. In alternativa potete puntare su una comoda batteria elettronica che sebbene non restituisca il giusto feeling, permette comunque di suonare senza disturbare. 

Foto di Steve Buissinne da Pixabay