Ordine degli avvocati, Movimento forense prende le distanze. Con l’annullamento del commissariamento da parte del Tar di Latina e l’elezione del nuovo presidente, non torna il sereno sull’Ordine degli avvocati di Latina.
A prendere le distanze dalle iniziative del nuovo Consiglio sono infatti quattro consiglieri. Ai consiglieri dichiarati ineleggibili dal Consiglio nazionale forense, Giovanni Lauretti, Antonella Ciccarese, Pietro De Angelis, Angelo Farau e Aldo Panico, sono subentrati i consiglieri Umberto Giffenni, Pierluigi Torelli, Maria Clementina Luccone, Massimo Bellomo e Denise Degni. E al posto dei consiglieri che rassegnarono le dimissioni il 30 ottobre dell’anno scorso, sostenendo che avevano deciso di compiere tale passo alla luce dei contrasti con la presidenza del Tribunale sull’assegnazione degli incarichi, sono subentrati gli avvocati Aurelio Cannatelli, Alessia Verdesca Zain, Giuseppe Pesce, Marco Scarchilli, Maria Cristina Vernillo e Federica Pecorilli.
Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Latina è risultato così composto dagli avvocati Maria Luisa Tomassini, Umberto Giffenni, Pierluigi Torelli, Maria Clementina Luccone, Denise Degni, Aurelio Cannatelli, Alessia Verdesca Zain, Marco Scarchilli, Maria Cristina Vernillo, Federica Pecorilli, Carlo Macci, Massimo Bellomo, Giuseppe Pesce, Stefania Caporilli e Chiara De Simone. Riunitosi il 13 novembre scorso, il nuovo Consiglio ha eletto Giffenni presidente, Tomassini vicepresidente Torelli segretario e Luccone tesoriere.
Il Movimento Forense però non ci sta. “Il Movimento – sostiene il presidente nazionale Massimiliano Cesali – si dissocia da qualunque iniziativa assunta dal “ricostituito Consiglio” dell’Ordine degli Avvocati di Latina, precisando che nessuna responsabilità di tali decisioni, che appaiono non conformi a quanto previsto dal nostro Ordinamento professionale, è riconducibile ai Colleghi di Movimento Forense Latina Chiara de Simone (Consigliere dimissionario), Stefania Caporilli (Consigliere dimissionario), Massimo Bellomo e Giuseppe Pesce, che stanno anzi ricevendo nocumento da tali iniziative”.