Appalto Asl, al Tar la guerra sul servizio ambulanze

Sul servizio ambulanze è sempre guerra. E a decidere le sorti dei contendenti è ancora una volta il Tar.

L’Asl di Latina a luglio ha aggiudicato per un triennio l’appalto per il servizio di trasporto infermi necessario alla locale Azienda sanitaria alla Croce Bianca srl, per un importo di 6,4 milioni di euro.


L’aggiudicazione è stata impugnata dalla Heart Life Croce Amica srl, che ne ha chiesto la sospensione e, una volta esaminata la vicenda nel merito, l’annullamento.

La ricorrente ha inoltre impugnato tutti i verbali di gara, ha chiesto ai giudici amministrativi di Latina di dichiarare l’inefficacia del contratto e la condanna dell’Asl al risarcimento in forma specifica, mediante il subentro della ricorrente nell’aggiudicazione o nel contratto se stipulato, e in subordine la condanna al risarcimento del danno per equivalente.

A fare ricorso è stata però anche la Croce Bianca, chiedendo la sospensione e poi l’annullamento della delibera del 2 luglio dell’Asl nella parte in cui, mediante l’approvazione dei verbali di gara, ritiene l’offerta del raggruppamento temporaneo d’imprese formato da Heart Life Croce Amica srl, Formia Soccorso srl e società San Paolo della Croce ammissibile e valutabile, collocando lo stesso al secondo posto della graduatoria.

Il Tar, ritenendo “prevalente l’interesse dell’Azienda sanitaria alla continuità del servizio, in relazione al minimo pregiudizio della società ricorrente considerato il breve lasso temporale per la decisione del merito della controversia”, ha respinto la richiesta di sospendere l’aggiudicazione.

E ha chiesto all’Azienda sanitaria di depositare, entro dieci giorni, una relazione sull’effettività del segreto industriale opposto alla domanda di accesso di Croce Bianca alla offerta tecnica di Heart Life Croce Amica.

Il ricorso verrà poi esaminato nel merito il prossimo 16 dicembre.