Ipotesi Natale in casa? Bisogna organizzarsi

Foto di Karolina Grabowska da Pixabay

Con l’avvicinarsi dell’inverno si sta verificando, in tutta Italia, quello che molti temevano: l’arrivo del freddo, delle influenze stagionali e di altre concause sta provocando, infatti, un aumento considerevole dei casi di Covid-19, tra cui sono molti anche i ricoveri e i decessi. Le regioni rischiano dunque di essere nuovamente chiuse se non per motivi di lavoro, come lo furono nei mesi di Marzo e Aprile, durante il lockdown. Viene quindi da chiedersi se, dopo halloween, anche Natale sia a rischio quarantena.

Sono milioni gli Italiani che vivono in regioni diverse da quelle di origine e che ogni anno, durante le vacanze, tornano a casa per visitare amici e parenti, celebrando insieme le festività. Lavoratori, studenti, e professionisti di ogni genere rischiano di trascorrere l’inverno in isolamento, separati dai loro cari, in quello che sarebbe un Natale davvero surreale, ancor più della Pasqua dell’anno corrente.


Un colpo durissimo per l’economia, ancora difficile da quantificare, ma ancora più duro per lo spirito degli italiani, la cui tradizione natalizia è estremamente radicata nella cultura nazionale, indipendentemente dal credo religioso.

Sono moltissimi anche gli studenti e i lavoratori che risiedono all’estero, e rischiano dunque di non poter tornare in Italia nei prossimi mesi, trascorrendo forse il loro primo Natale al di fuori dei confini nazionali. Per questo motivo, sono moltissimi i servizi che si offrono di spedire pacchi in Europa e nel resto del mondo, a prezzi competitivi, confrontando le migliori offerte di servizi postali e corrieri internazionali. Una vera e propria rivoluzione nel mondo delle spedizioni, capitanata da servizi come ParcelABC, che si appoggiano a loro volta ai più affidabili giganti del settore, trovando le offerte migliori, assicurando le spedizioni, e organizzando agevolmente il ritiro del pacco, così come la consegna.

Un servizio particolarmente utile anche per tutti gli studenti in scambio, che necessitano di spedire un pacco in Francia con ParcelABC, o in Spagna, o in uno qualsiasi degli altri paesi dell’Unione Europea, mentre cercano di portare avanti il loro programma di studio nonostante il periodo storico in cui ci troviamo.

Sono molte le università che favoriscono il proseguo del programma da remoto; una misura drastica quanto necessaria, che garantisce il continuo delle attività, privando però molti giovani della possibilità di vivere un’esperienza unica.

Attualmente, il governo sta facendo di tutto per promuovere norme di sicurezza che possano prevenire la necessità di un vero e proprio lockdown, che il premier Giuseppe Conte ha più volte dichiarato non essere un’opzione sul tavolo delle trattative. Tuttavia, mentre continuiamo a vedere un aumento inquietante di casi, ricoveri e decessi, viene da chiedersi se realmente potremo sfuggire all’ombra di una nuova quarantena, e riabbracciare i nostri cari per le festività natalizie.

Il destino del Paese, come quello delle festività, rimane così aggrappato alla speranza che un vaccino possa arrivare in tempi brevi, una possibilità alquanto remota quantomeno per quanto riguarda il 2020. Le stime più ottimistiche guardano infatti ai primi mesi del 2021, sperando che davvero, per allora, saremo pronti a lasciarci tutto questo alle spalle.