Foto di Arek Socha da Pixabay
Questi fanno parte dei file che hanno la peculiarità di essere creati nel formato Rich Pixel, quindi ad alto impatto grafico, e che non a caso sono ampiamente utilizzati da applicazioni che fanno ricorso a visual composer in 3D. I file RPF trovano oggi largo utilizzo nella quotidianità: anche l’Agenzia delle Entrate vi fa ricorso per i noti fascicoli 1, 2 e 3 del documento Redditi PF che vengono generati in automatico da un software.
In sostanza i file con estensione .rpf sono file grafici che vengono creati in formato Rich Pixel che solitamente viene usato per archiviare l’unità renderizzata (nota come frame) di un’immagine o di un video 3D. Un file di questo tipo presenta una struttura dati ampia e contiene al suo interno dati relativi ad informazioni quali spazio, colore e canali di immagine.
Fin qui la spiegazione tecnica, che ai più potrebbe essere non del tutto comprensibile: ma il problema è un altro perché, spesso e volentieri, ci si trova a dover aprire file di questo genere e non si sa come fare. Vediamo allora in che modo è possibile aprire un file con estensione rpf e quali possono essere i software utili all’occorrenza.
Come aprire un file con estensione RPF
In teoria un file di questo genere dovrebbe essere aperto in automatico con doppio click sopra: quando non lo si riesce ad aprire, il più delle volte il problema deriva da una associazione a file danneggiato. In sostanza può capitare che alcune scorciatoie di programma vengano riscritte a causa di un virus o di una nuova installazione. In questo caso si possono creare percorsi errati in materia di documenti rpf.
Stessa situazione che capita per aprire come spiegato più approfonditamente qui per i file dll, ovvero i file Dynamic Link Library: l’errore di cui sopra con impossibilità di aprire i file riguarda soprattutto rpf e dll, elementi che risultano essere vulnerabili più di altri ad errori di registro.
Tornando quindi a monte, nel caso di errore nell’apertura è indispensabile correggere il percorso che risulta essere errato andando a ripristinare l’associazione corretta. Nel caso di errore persistente si può scaricare uno dei programmi preposti all’apertura di questi file (Adobe After Effects ad esempio o 3Ds Max); aggiornare questo programmi scelti; andare a associare, da sistema, i file rpf a quel programma per l’apertura.
Se l’impossibilità persiste si dovrà verificare che il file rpf in questione non contenga virus, non sia quindi infettato o danneggiato, e che consenta l’accesso a chiunque (spesso i file possono essere resi accessibili solo a chi abbia i relativi permessi).