Emergenza-covid a Latina, la Lega punta il dito contro l’Amministrazione

Armando Valiani

(foto copertina: Armando Valiani, coordinatore della Lega di Latina)

“Lasciano sconcertati le dichiarazioni del consiglio generale di LBC che gettano fumo negli occhi dei cittadini di Latina e attaccano la Lega nel maldestro tentativo di nascondere l’approssimativa gestione dell’emergenza Covid nel capoluogo pontino da parte del sindaco Coletta e della sua giunta”.


Esordisce così, in una nota diffusa in queste ore, il coordinatore della Lega di Latina, Armando Valiani.

“Senza voler tornare alle foto al ristorante cinese o agli aperitivi e agli allenamenti inopportuni del sindaco alla vigilia del lockdown ci preme invece ricordare come oggi che il virus sembra aver ripreso quota nonostante gli sforzi e i sacrifici di tutti noi, questa amministrazione brancoli nel buio scadendo a tratti in atti di grave irresponsabilità.
Abbiamo più volte denunciato lo stato dei trasporti pubblici, con assembramenti che mettono a rischio studenti e personale del tpl. Il tutto aggravato dal taglio ingiustificato delle corse e dei mezzi a disposizione dei nostri cittadini.

Damiano Coletta, sindaco di Latina

Coloro che oggi invocano senso di responsabilità dimenticano o fanno finta di dimenticare che solo grazie ai nostri suggerimenti e  alle nostre denunce, non ultima nel consiglio comunale di venerdì scorso, si è ripristinata la legalità nella gestione delle attività amministrative e scolastiche. Fino a qualche giorno fa accadeva ad esempio che si praticasse nelle scuole comunali dell’infanzia l’accorpamento di più classi nelle ore pomeridiane, pratica espressamente proibita dalle linee guida del ministero perché rischiosa per alunni e insegnanti.  Cosa sarebbe accaduto se a seguito di questa pratica fosse scoppiato un focolaio di contagio nelle scuole dell’infanzia gestite dal Comune di Latina?

Non possiamo poi nemmeno dimenticare ancora che si è permesso lo svolgimento di consigli comunali dei bambini in presenza nell’aula consiliare proprio nel pieno della pandemia, scelta dalla quale ha preso addirittura le distanze il presidente del consiglio Comunale, per non tornare ancora a parlare di come in questi giorni complicati siano state ridotte le corse di scuolabus e autobus aumentando di fatto il rischio di assembramenti. Per non parlare di tutti i disagi vissuti finora al drive-in non avendo messo a disposizione nelle settimane precedenti una sede logisticamente adatta.

Invece di pensare a tutto ciò LBC si scaglia contro il nostro capogruppo in Regione che con la sua interrogazione chiedeva semplicemente delle delucidazioni o integrazioni per migliorare l’atto di Zingaretti e ascoltare chi è tutti i giorni sul territorio.
E’ chiaro a tutti che oggi LBC sta cercando di sfruttare questa emergenza per avviare la propria campagna elettorale evitando il confronto e gettando discredito su chi invece lavora per il bene comune.

Siamo i primi ad invocare sicurezza per i cittadini di Latina, per le famiglie e per i nostri figli ma allo stesso tempo dobbiamo salvaguardare il tessuto economico della nostra città è crediamo sia più utile implementare controllo sul corretto utilizzo dei dpi invece di emanare misure punitive nei confronti di cittadini e operatori economici.

Invece di lanciare attacchi gratuiti agli avversari chiediamo ad LBC cosa intende fare passata l’emergenza per dare una visione e una programmazione alla nostra città, per rilanciare l’economia del centro storico, per riaprire la ztl durante la settimana e per dare modo a molte persone di vivere il centro anche riportando gli uffici comunali nel cuore della città.

Su tutto questo noi abbiamo le idee chiare, così come abbiamo chiaro il concetto che sulla sicurezza e sulla salute dei nostri concittadini non ci permettiamo di fare campagna elettorale a differenza di LBC”.