“Alt caporalato”: beccate 5 aziende con lavoratori in nero

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Latina nell’ambito dell’iniziativa “Alt Caporalato“, diretta a contrastare il fenomeno del lavoro irregolare, ha attuato un programma di controlli nel settore agricolo del territorio della provincia di Latina.

Gli accessi a tappeto contro il lavoro irregolare sono stati effettuati in task force coinvolgendo congiuntamente per due settimane personale ispettivo della sede dell’ITL di Latina e di quello proveniente da altre Province quali Cagliari, Frosinone, Pescara-Chieti, e Livorno congiuntamente ai militari del Nucleo Ispettivo Lavoro di Latina e del Comando Tutela Lavoro di Roma, ai mediatori culturali messi a disposizione dall’O.I.M., nonché personale ispettivo dell’INPS e dell’INAIL.


Nelle due settimane dal 7 al 20 settembre sono state ispezionate complessivamente 44 aziende; sono state controllate 358 posizioni lavorative, di cui 225 relativi a lavoratori extracomunitari.

Per 98 lavoratori, comunitari ed extracomunitari, è emerso un sistema di sfruttamento lavorativo che li ha visti vittime di intermediazione illecita; in generale, sono stati riscontrati illeciti riferiti a 144 lavoratori per lavoro nero, somministrazione illecita di manodopera e violazioni in materia di orario di lavoro. Sono state sospese 5 aziende per la presenza di 12 lavoratori occupati completamente “in nero”.

Anche in tale occasione sono proseguiti i controlli anti-Covid 19 e per 18 aziende sono state contestate violazioni della normativa di riferimento. Gli accertamenti ancora proseguono e non si escludono ulteriori ipotesi di irregolarità.