Maxi-rissa serale, nel centro storico di Fondi. Si è registrata domenica sera, vedendo protagonisti, ognuno a suo modo, italiani e albanesi e cittadini indiani. Almeno una decina, da quanto risulta dalle ricostruzioni, i protagonisti, scontrarsi per cause in corso di formale accertamento da parte delle forze dell’ordine. Probabilmente futili motivi, magari corroborati dall’alcol.
Testimoni oculari raccontano di botte da orbi, lanci di bottiglie e pietre, vetrate infrante. Momenti da far west, proprio nel cuore della città.
Sul posto, allertati da uno dei pochi esercenti aperti a quell’ora, si sono portati gli agenti del Commissariato e i carabinieri della Tenenza, al lavoro innanzitutto per identificare tutti i partecipanti alla violenta bagarre. Che però, all’arrivo delle divise, si erano già allontanati tra i vicoli. Sul campo ne era rimasto solo uno, un giovane fondano ferito da una bottiglia al capo: trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, ne è uscito con una prognosi di 10 giorni, salvo complicazioni. Ma non è escluso che altri feriti non si siano fatti refertare, onde evitare strascichi.
“Sono sconvolta ed arrabbiata”, commenta la titolare di una tabaccheria. “Io sono illesa ma un ragazzo italiano è all’ospedale con la testa rotta da una bottiglia. Ma a parte questo due clienti con una bambina da poco uscite dalla tabaccheria hanno rischiato di essere colpite dai vetri di una bottiglia di birra lanciato dagli amici dell’italiano per vendicarsi dell’accaduto. E dopo un po’ il lancio di un bel sasso che ha frantumato i vetri del balcone quasi sopra il negozio. Ma dove viviamo?”.