Volantini digitali: la strategia green contro lo spreco di carta

Si sente sempre più spesso parlare di Green Economy, o più semplicemente di “economia verde” per chi non ama gli anglismi: si tratta di una serie di misure che partono dal settore pubblico e mirano a coinvolgere l’intera società, fino ad arrivare al cittadino privato, con lo scopo di sensibilizzare ad un approccio eco-sostenibile verso le risorse ambientali e umane.

Questo si concretizza in un piano di sviluppo economico con incentivi e finanziamenti pubblici che mirano a limitare l’emissione di anidride carbonica nell’aria, abbattendo i consumi e gli sprechi, grazie all’utilizzo di risorse alternative ed ecologiche.


Le strategie economiche di iniziativa pubblica sono regolamentate dalle Amministrazioni Comunali e Regionali, a seconda delle risorse di uno specifico territorio. L’impatto è sulle spese del cittadino, quindi è fondamentale sensibilizzare il privato verso questo approccio ecologico che parte dalle azioni quotidiane, ad esempio non sprecare l’acqua e la luce delle proprie abitazioni, o prestare attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti e allo smaltimento di quelli pericolosi.

Un piano comune e collettivo che incide sull’andamento economico del Paese

Una rivalutazione del territorio e delle proprie risorse umane ed ambientali efficace dovrà incidere positivamente sul PIL: un atteggiamento sostenibile è benefico verso l’economia, poiché l’impoverimento delle risorse naturali conduce inevitabilmente ad un aumento dei prezzi della materia prima.

La challenge è quella di puntare sull’ambiente e sul riciclo creando nuovi posti di lavoro, ad esempio in professionalità specializzate nelle risorse energetiche (pannelli fotovoltaici e energia eolica) e in manodopera coinvolta nello smaltimento dei rifiuti speciali, e così via.

Per raggiungere questo quadro di progresso è fondamentale quella consapevolezza collaborativa, in gergo green responsibility, quella coscienza civile che deve interessare e coinvolgere tutti in prima persona.

Cosa possiamo fare nel nostro piccolo?

Sono tante le strategie ecologiche che si possono attivare anche nel lifestyle domestico e quotidiano: ad esempio, i negozi al dettaglio e la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ha escogitato la strategia efficace dei volantini digitali che si possono facilmente consultare in internet.

Quando andiamo al supermercato, spesso raccogliamo in cassa i volantini informativi dei prodotti in sconto e in promozione in un determinato periodo dell’anno, ad esempio nella settimana di Ferragosto o a Natale. Di solito si tratta di articoli stagionali, di uso comune, relativi ad una festività, oppure di merce in eccedenza. I volantini vengono spesso recapitati direttamente a casa, nella buca della posta, dai corrieri che collaborano col distributore. Si tratta comunque di un utilizzo considerevole di carta (che spesso diventa carta straccia che finisce per rimpinguare i bidoni della spazzatura) e di una notevole quantità di spreco che talvolta non viene smaltito come dovrebbe. L’idea dei volantini digitali è davvero pratica e utile, per una serie di motivi a cui forse non facciamo caso.

Meno carta e più idee per un risparmio very smart

I depliant su internet hanno la medesima veste grafica colorata e appetibile di quelli cartacei, dalla resa estetica molto invitante: elencano nei dettagli tutti gli articoli scontati con immagini vivide e i prezzi ben visibili, in modo da stimolare il cliente all’acquisto (non a caso sono progettati da esperti di pubblicità e marketing qualificati).

L’anteprima del volantino Eurospin è solo un esempio delle numerose possibilità di consultazione che alcune piattaforme web offrono agli utenti, molto spesso con la possibilità di consultare volantini anche dei rivenditori di elettronica.

La differenza è che sono fruibili tramite internet, si possono sfogliare come un vero depliant con un semplice click e sono comodamente accessibili alla totalità del pubblico, dato che ormai i dispositivi digitali (pc, tablet e smartphone) sono di appannaggio comune.

In questo modo il cliente si fa già un’idea di quello che deve comprare, senza perdere tempo e vagare per i vari reparti in cerca dell’offerta, con il risultato di limitare il rischio di assembramento e di traffico per le strade. Viene così abbattuta una notevole percentuale di CO2 e di combustibile delle auto, con un piccolo gesto; inoltre, si evita di riempire il supermercato con il solito tran tran dispersivo e consumistico.

Il concept di spesa intelligente e consapevole è sempre più tangibile anche nel limitare lo spreco di carta: evitando di stampare i depliant cartacei e indirizzando i clienti alla fruizione digitale si abbatte di molto l’inquinamento delle nostre città, dei nostri mari e, purtroppo anche dei nostri marciapiedi che subiscono il continuo accumulo sul ciglio della strada.