Ancora violenza a Ponza. I responsabili di due attività di noleggio barche, in località Sant’Antonio, hanno avuto un acceso alterco e se le sono poi date di santa ragione.
Uno dei due è stato anche colpito con un remo. E la moglie di uno dei due protagonisti della zuffa, spaventata, è stata colta da malore, è svenuta ed è dovuto intervenire il personale del 118.
Sull’accaduto stanno compiendo accertamenti i carabinieri.
L’ipotesi è quella che i due si siano azzuffati per la gestione degli spazi liberi da loro utilizzati per posizionare a pagamento delle barche private dietro pagamento di corrispettivo, affari portati avanti senza regole, e in particolare per accaparrarsi un cliente.
Al momento ovviamente solo un’ipotesi, che porta però nuovamente in primo piano il problema della legalità sull’isola, dove troppe aree sono occupate abusivamente e dove troppo spesso abusivamente si fanno affari, con un facile ricorso alla violenza da parte di chi in barba a qualsiasi regola cerca di fare cassa.
Problemi annosi che non trovano soluzione e che, dopo una stagione turistica dove più volte norme e regolamenti sono stati calpestati, anche a settembre continuano a mostrare quanto gli equilibri a Ponza siano labili. A far luce sull’accaduto saranno comunque i militari dell’Arma.