“Ambiente Aurunci 2020”, concluso il progetto della Comunità Montana

Il Commissario Straordinario della XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci Alfieri Vellucci, unitamente al sub-commissario Americo Zasa, rende noto che dopo 4 mesi di intensa attività su tutto il territorio dei sette Comuni facenti parte della Comunità (Castelforte, Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia) si è concluso il progetto comprensoriale ‘Ambiente Aurunci 2020’, che ha visto interventi mirati alla manutenzione ambientale, alla viabilità rurale, alla sentieristica e alla difesa dei boschi dagli incendi estivi.

Il progetto ‘Ambiente Aurunci 2020’ ha previsto un impegno finanziario complessivo di 100mila euro, con l’impiego di personale agro-forestale stagionale articolato in tre squadre e l’utilizzo degli automezzi forestali della Comunità, compresi trattori decespugliatori, nonché l’utilizzo di materiale di supporto.
Il progetto ha visto, in particolare, lo sfalcio di erba e siepi infestanti lungo banchine e pertinenze della viabilità locale, il taglio di vegetazione sporgente sulle sedi stradali con decespugliatore, la pulizia di cunette e tombini lungo le strade rurali, la realizzazione di fasce antincendio boschivo. Il tutto tenendo conto delle indicazioni dei sindaci dei Comuni e del coordinamento del servizio tecnico-ambientale della Comunità Montana.


“Il taglio di siepi e lo sfalcio dell’erba infestante nel periodo primaverile ed estivo – evidenzia il commissario Vellucci – è una attività necessaria in quanto nella viabilità locale occorre curare le siepi in modo da non restringere o danneggiare le sedi stradali, evitando di nascondere la segnaletica e di pregiudicare la buona visibilità per la circolazione. Tenere siepi ed erba tagliate serve ai fini della sicurezza degli utenti stradali e a prevenire inneschi di incendi, essendo l’estate il periodo più a rischio”.

Il progetto ‘Ambiente Aurunci’, avente una valenza pluriennale, costituisce un importante sostegno operativo per i Comuni del territorio, oltre ad essere un servizio utile per la valorizzazione ambientale e turistica delle aree collinari e montane degli Aurunci.