Elezioni a Terracina, dalla possibile intesa di centrodestra al “libera tutti”

Il Comune di Terracina

Saltato il banco della possibile intesa di centrodestra, ormai da diversi giorni, tra i partiti ormai non c’è solo diffidenza, ma anche la possibilità di giocare a monetizzare la propria presenza sul territorio.

Se Fratelli d’Italia, la coalizione civica di Procaccini e gli ex Pd che fanno capo a Di Tommaso sono ormai compatti sul nome della vice sindaco facente funzioni Roberta Tintari, altrove non solo non sembra esserci la quadra, ma forse non la vogliono neppure trovare.


“Latina Quotidiano”, riporta la scelta della Lega che dovrebbe essere orientata sul nome di Valentino Giuliani, attualmente capogruppo del Carroccio in consiglio comunale ed ex Forza Italia. Proprio gli azzurri, pare che avessero altre idee per il nome da contrapporre a quello della Tintari: si parlava del coordinatore forzista Augusto Basile, ma anche di Luca Caringi (ex coordinatore di Fratelli d’Italia uscito dal partito della Meloni che ha abbandonato la maggioranza).

Non è escluso, però, che in virtù dell’accordo – quello che non dovrebbe essere saltato – tra Forza Italia e Lega su Fondi, potrebbe almeno in parte rinsaldare anche un’eventuale intesa su Terracina tra i due partiti.

Quel che è certo è che adesso i tempi si fanno stretti e soprattutto salta la possibilità di un accordo ampio che potrebbe mettere a repentaglio alcune maggioranze che fino a qualche mese fa sembravano facilmente ipotizzabili da molti osservatori politici: ovvero un centrodestra a guida Forza Italia su Fondi e una coalizione analoga a guida Fratelli d’Italia a Terracina, per non spostare equilibri di forza con le rispettive roccaforti elettorali.

Ma a quanto pare non sarà così e cosa accadrà dal prossimo autunno fino alle elezioni del 2021, Latina compresa, sarà tutto da vedere.