Confermata in via definitiva la sorveglianza speciale per Cavallo pazzo

Confermata in via definitiva la misura di prevenzione della sorveglianza speciale applicata lo scorso anno dal Tribunale di Latina a Johnny Lauretti, 40 anni, di Fondi, detto Cavallo pazzo.

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del 40enne, abbondantemente noto alle forze dell’ordine.


La sorveglianza speciale per due anni, con obbligo di soggiorno, applicata a Lauretti era già stata avallata dalla Corte d’Appello di Roma.

I giudici hanno evidenziato che il fondano avrebbe continuato a delinquere anche dopo essere stato sottoposto a una prima misura di prevenzione, mettendosi a capo di un gruppo criminale dedito allo spaccio di droga.
La Cassazione, confermando il provvedimento, ha inoltre definito inarrestabile l’attività criminale di Cavallo pazzo.