“A partire da questa settimana, il Comitato promotore per una Casa della Cultura nella Città di Fondi incontrerà i candidati alla carica di Sindaco.
Tali incontri, riservati alle associazioni che compongono il comitato, saranno finalizzati alla costruzione di un dialogo proficuo con tutti i candidati, senza distinzioni di appartenenza politica.
L’obiettivo sarà quello di creare un dialogo con chiunque rappresenterà la futura Amministrazione della nostra Città, attraverso proposte concrete che vedano la Cultura come volano per l’intera comunità. Infatti, in un territorio come quello di Fondi, che conosce da sempre un fermento culturale non indifferente, la Cultura risulta un elemento fondamentale per il rilancio dell’intero territorio.
Gli incontri che partono questa settimana e che proseguiranno in quelle successive, nascono dalla natura trasversale del Comitato, che sin dalla sua nascita nel settembre dello scorso anno, si è dimostrato interlocutore di tutti gli Enti territoriali.
Attualmente il progetto vede il coinvolgimento di venti associazioni che formano il comitato. Nel corso del tempo però hanno firmato il Manifesto di intenti altre otto associazioni che sono diventate amiche della Casa della Cultura. Centinaia, invece, sono stati i cittadini che hanno deciso di sottoscrivere il Manifesto, dando spessore al progetto.
“Chiederemo ai candidati che idea hanno di sviluppo culturale della città qualora vengano eletti – spiegano dal comitato promotore – inoltre, esprimeremo quelli che a nostro avviso sono i limiti che riscontriamo a livello istituzionale nel tentare di organizzare eventi. Sarà uno scambio di idee costruttivo per noi e per gli aspiranti primi cittadini a cui chiederemo, se lo riterranno opportuno, di sottoscrivere il nostro manifesto d’intenti prima dell’inizio ufficiale della campagna elettorale. Perché è inutile ricordare che la Cultura non è di nessuna parte politica e neppure la nostra, la cultura, allo stesso modo di come sarà un domani se dovesse nascere la “Casa della Cultura”, sarà di tutti i cittadini, non certo delle associazioni promotrici.”