L’economia svizzera
La Svizzera, detta ufficialmente Confederazione svizzera, è una Repubblica Federale, situata in Europa centrale, composta da 26 cantoni autonomi.
È senza sbocco sul mare, il cui territorio si trova sulle alpi e prealpi, suddiviso tra il massiccio del Giura, l’Altipiano e le Alpi svizzere, la sua superficie è di ca 41 285 km2.
L’economia svizzera è tra quelle più competitive al mondo.
Infatti rispetto ad altri paesi ha un basso indebitamento e un sistema fiscale competitivo. Il settore terziario con piccole e medie imprese è quello che domina l’economia, che è anche orientata alle esportazioni.
Grazie a ottime misure di risparmio e contenimento delle spese, la Confederazione è sempre in avanzo nella bilancia commerciale. infatti il sistema fiscale federale ha imposte basse per le persone giuridiche, ecco perchè molte imprese mettono la loro sede in Svizzera tra cui anche molti multinazionali.
Crisi causa coronavirus
Il coronavirus però in questi ultimi mesi ha creato crisi e perdita di posti di lavoro anche in Svizzera come nel resto del mondo.
Secondo il responsabile del centro di ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo (KOF) Jan-Egbert Sturm, l’economia svizzera è arrivata a toccare il fondo nel secondo trimestre 2020, tuttavia sembra che nel prossimo futuro andrà a migliorare.
L’economia tornerà a salire, ha detto in un’intervista, anche se non subito.
Il lavoro ridotto ha fatto da ammortizzatore per evitare tagli di personale, ma alcune aziende stanno capendo che ora non sono in grado di riassumere nuovamente tutti i loro dipendenti.
Il picco della disoccupazione invece per questo motivo verrà raggiunto all’inizio del 2021.
Dove è possibile nelle aziende si potrebbe prolungare l’orario ridotto da 12 a 18 mesi per rendere tale condizione meno disagevole.
Lo Stato elvetico inoltre ha aiutato molto le PMI in questa fase, infatti grazie agli aiuti e ai fondi Covid stanziati, molte aziende hanno evitato il fallimento e hanno potuto compensare le perdite in qualche modo.
Cosa succede nel resto del mondo
Se per l’economia svizzera c’è crisi, cosa succede nel resto del mondo?
Purtroppo negli altri paesi la crisi è ancora maggiore, e la politica mondiale ha risposto alla crisi da coronavirus stanziando ben 11.000 miliardi di dollari.
L’FMI, ovvero il Fondo monetario internazionale, afferma che il debito è il 101,5% del PIL.
Afferma anche che questo «ha anche contribuito a far schizzare il debito pubblico globale al livello più alto della storia, sopra il 100% del PIL mondiale, superano il picco del dopo Seconda Guerra Mondiale».
Il capo economista FMI Gita Gopinath e il responsabile del Fiscal Monitor Vitor Gaspar,, affermano però che «la necessità di azioni di bilancio non finisce qui perché non siamo ancora fuori dai guai. Anche se molti paesi stanno uscendo dal Grande Lockdown, in assenza di un soluzione alla crisi sanitaria restano forti incertezze sulla strada della ripresa».
Sempre secondo il FMI la crisi porterà ad una profonda trasformazione, e in ogni caso “La priorità è la salute pubblica».
Previsioni per l’economia svizzera
Quindi vedremo come le nazioni riusciranno a tenere stabile la loro economia, e tra queste anche l’economia svizzera, tra le difficoltà che potranno esserci ancora dopo il picco della pandemia e altro ancora.
In ogni caso gli economisti prevedono che in Svizzera per il 2020, nel 2° trimestre ci dovrebbe essere il picco massimo del più forte calo del PIL che si sia mai avuto da alcuni decenni a questa parte.
Se in seguito non ci saranno altre ondate di pandemia e forti misure di contenimento della stessa, l’economia svizzera dovrebbe riprendersi, a partire dalla seconda metà di quest’anno.