Niente noleggi di barche a Cala Feola e a Cala dell’Acqua.
I noleggiatori non sono riusciti a trovare con il Comune una soluzione per poter mandare avanti le loro attività e il risultato, evidentissimo nella scorso fine settimana, il primo weekend di reale afflusso turistico, è stato quello che mentre Ponza porto, con buona pace delle regole sul distanziamento sociale, scoppiava letteralmente di vacanzieri, tanto che il corso era affollato come poche volte si è visto anche prima della pandemia, a Le Forna c’era un deserto.
Una situazione pesantissima per l’economia della frazione isolana.
E come se non bastasse, ad allontanare i pochi turisti presenti a Cala dell’Acqua, sono iniziati anche i lavori nella zona da parte di Acqualatina per realizzare il dissalatore.