Rapina, a tre anni dall’arresto condanna definitiva per Costantino Di Silvio

Condanna definitiva per il 21enne Costantino Di Silvio.

Il giovane, appena maggiorenne, venne arrestato nel 2017 dalla squadra mobile di Latina, con le accuse di tentata estorsione aggravata, rapina aggravata, induzione a commettere reati, detenzione e spaccio di droga.


Manette scattate dopo i reati commessi ai danni di due attività commerciali del capoluogo pontino, un’area di servizio e una sala scommesse.

E l’anno successivo l’esponente della famiglia di origine nomade venne condannato a cinque anni di reclusione dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone.

Un anno in meno di quanto chiesto dal pubblico ministero Simona Gentile.

La sentenza è stata quindi riformata il 18 giugno 2019 dalla Corte d’Appello di Roma, su concorde richiesta delle parti, ed è stata confermata la condanna in relazione al reato di rapina: più di tre anni di reclusione.

Una condanna ora resa definitiva dalla Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso di Di Silvio.

Con ulteriore condanna a versare tremila euro alla Cassa delle ammende.