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Una tecnologia recente che ha soppiantato quelle precedenti in materia di illuminazione in quanto più efficiente e funzionante. Già da qualche anno si sente parlare di led con riferimento alle lampadine da utilizzare in ambito domestico e non solo: un discorso dettato dall’esigenza di ottimizzare i consumi e limitare l’impatto sull’ambiente.
Le lampadine al led, il cui acronimo viene dall’inglese light emitting diode, sono quindi diodi a luce intermittente; il punto di rottura rispetto alle lampadine precedentemente utilizzate è dato dal fatto che si accendono istantaneamente (le lampadine di tecnologie precedenti richiedevano qualche secondo per scaldarsi) e che emettono una luce senza raggi ultravioletti né infrarossi.
Una nuova declinazione di illuminazione che porta molteplici vantaggi per il consumatore ma anche per l’ambiente circostante. Tra questi possono essere ricordati:
- Efficienza energetica e consumi ridotti: grazie al loro funzionamento, le lampadine al led consumano il 90% in meno rispetto a quelle precedenti. Per capirlo basta pensare che una lampadina a led da 5W emette un fascio di luce pari a quello di una lampada di circa 45W.
- Rispetto per l’ambiente: efficienza energetica ma anche rispetto per l’ambiente. Le lampadine a led garantiscono un basso consumo energetico ed i materiali con i quali sono realizzati, possono essere riciclati senza quindi avere impatti a livello ambientale.
- Durata maggiore: come se non bastasse, le lampadine a led hanno una durata maggiore rispetto alle precedenti. Si parla in media di un flusso luminoso di circa 35mila ore di uso
Lampadine a led: quali modelli?
Oggi sul mercato esistono diversi modelli di lampadine led. Variano per attacchi, per tipologia di luce emessa (calda o fredda), per conformazione, per design. Per loro natura queste lampadine sono estremamente utili in ambito domestico ma anche in ambienti lavorativi, da uffici a negozi.
Si tratta d’altra parte di quella che è considerata la fonte di illuminazione più sicura ed ecocompatibile al mondo con emissioni di CO2 ridotte al minimo. Ecco perché il ricorso a questa tipologia di lampadina è indicato, oggi, come un qualcosa di virtuoso, una soluzione per risparmiare sui costi della bolletta elettrica andando al contempo ad ottimizzare le prestazioni di illuminazione parlando di qualità.
Tra l’altro l’acquisto di lampadine al led, proprio partendo dal loro valore in termini di rispetto per l’ambiente, è sottoposto a detrazione fiscale del 50% nel caso di acquisto per progetto di ristrutturazione più ampio o come bonus mobili / elettrodomestici.