Maxi truffa del Madoff dei Parioli, confermata la condanna di una banca

Confermato il risarcimento da 50mila euro per un pontino che aveva affidato i propri risparmi a una banca e che aveva poi visto quel denaro andare perso nell’ambito della maxi truffa da 300 milioni di euro messa a segno dal cosiddetto Madoff dei Parioli, che ha avuto come vittime anche diversi vip e professionisti.

La Corte d’appello di Roma ha avallato la sentenza emessa nel 2015 dal Tribunale di Latina, rigettando l’appello di Unicredit, relativamente ai certificati di deposito effettuati presso la Dharma Holding sa, la società riconducibile a Gianfranco Lande.


Una decisione dei giudici capitolini resa nota dal legale del pontino, l’avvocato Alessandro Santoro.

Unicredit è stata così condannata “al pagamento di quei certificati di deposito effettuati presso la Dharma Holding s.a. che i clienti avevano affidato in custodia ed amministrazione all’Unicredit e che la Banca, senza l’autorizzazione della clientela, aveva sostituito con obbligazioni della stessa Dharma che stava per fallire e che, difatti, è fallita”.

La sentenza del Tribunale di Latina è stata considerata dai giudici d’appello “esente da vizi logico giuridici e la motivazione articolata è convincente e condivisibile”.