L’autolavaggio di via Mola Santa Maria (per ora) è salvo

Consiglio di Stato

L’autolavaggio Lombardi di via Mola Santa Maria è salvo. Almeno per ora.

Accogliendo la richiesta del Comune di Fondi e della società che gestisce l’attività commerciale il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza con cui il Tar ha annullato gli atti con cui sono stati autorizzati dall’ente locale il completamento e la variante all’impianto.


A dare da tempo battaglia contro l’autolavaggio sono proprietari di un’abitazione che si trova di fronte all’impianto.

Per il Tar, che ha compiuto una serie di accertamenti, l’attività si trova all’interno di un’area inedificabile, entro la fascia di rispetto di 150 metri dall’argine del vicino fosso Capo d’Acqua, vincolato per l’intero tratto che scorre nel Comune di Fondi.

Secondo la società che gestisce l’impianto è prevista invece per tali attività una deroga alla norma, specificando anche di essere pronta a chiedere la restituzione delle aree cedute al Comune per uso pubblico in base al permesso annullato dai giudici amministrativi di Latina.

Il Consiglio di Stato, ritenendo che la vicenda debba essere ben analizzata nel merito, ha quindi congelato la sentenza impugnata.

Palazzo Spada ha inoltre ribadito che “nel frattempo, ed in qualsiasi momento, spetta al Comune di esercitare i propri poteri di controllo anche repressivo sull’impresa della controinteressata appellante, nel caso in cui la relativa attività dovesse cagionare immissioni inquinanti pregiudizievoli per la salute”.