L’economia locale è in profonda crisi e la disoccupazione, a partire da quella giovanile, dilaga.
L’ultima speranza è quella di recuperare qualcosa, di un minimo di ripresa, con la stagione estiva.
A dare l’allarme a Formia sono le forze di opposizione, puntando il dito contro la giunta di Paola Villa, accusata di immobilismo.
“La situazione richiederebbe un immediato intervento da parte dell’amministrazione comunale – sostengono da Lega, Fratelli d’Italia e Udc – e invece è tutto fermo al palo. Delle somme (i famosi 600.000 euro) stanziate al momento dell’approvazione del bilancio per fronteggiare l’emergenza Covid19 non vi è traccia”.
“Come reale opposizione a questa maggioranza – precisa il centrodestra – siamo fortemente preoccupati perché siamo nel periodo cruciale della stagione estiva, che per la città di Formia costituisce, o meglio dovrebbe costituire, da sempre il bacino cui attingere anche nei periodi invernali di maggiore difficoltà e tutto sembra andare avanti con una pericolosissima inerzia, destinata a consegnare la città ad un fallimento annunciato. È necessario intervenire subito, immediatamente, con azioni concrete, riduzione di tasse e iniezione di liquidità per cercare di salvare il salvabile di quello che resta della stagione estiva”.