L’associazione di cultura politica Formiaè interviene a margine delle riaperture legate alla fase 2 dell’emergenza-coronavirus, chiedendo massima attenzione ai vertici amministrativi locali: il timore per possibili nuovi contagi da Covid-19 è ancora alto. Come pure quello per gli effetti economici devastanti che andrebbero a palesarsi in caso di un lockdown bis.
“Gli ultimi mesi hanno cambiato profondamente le nostre vite. Zero socialità, pochi legami e nessuno (o quasi) incasso per molti esercenti. È del tutto comprensibile il desiderio di stare insieme e vivere come abbiamo come sempre fatto la nostra città; purtroppo però non ce lo possiamo permettere ancora. Se è vero che questi mesi sono stati difficili è vero anche che il peggiorare delle condizioni attuali e una richiusura finirebbero per dare il colpo di grazia all’economia della nostra città. Senza trascurare gli effetti su ciascuno di noi.
Per questo, se da una parte comprendiamo il legittimo desiderio di tornare a vivere, dall’altro chiediamo maggiori controlli volti alla sensibilizzazione e alla sicurezza nonché senso di responsabilità da parte di ciascuno di noi. Superata la fase 1 il controllo è andato via via scemando. Dare un segnale di presenza istituzionale è assolutamente necessario.
Per questo chiediamo all’amministrazione di ampliare le risorse destinate al corpo di Polizia Locale al fine di garantire loro la possibilità di prolungare l’orario di lavoro e permettere loro una maggiore efficienza nell’attività di presidio e controllo del territorio. Il personale di Polizia Locale, che ringraziamo per il lavoro svolto durante questa emergenza, deve essere messo in condizione di operare fino a chiusura delle attività serali e notturne”.